SCICLI – Dopo più di due mesi di inattività, ieri sera è tornato in aula il Consiglio comunale per l’esame di cinque punti all’ordine del giorno. Due di questi aggiunti all’ultimo momento. La cosa non è stata gradita dalla minoranza che ha abbandonato l’aula quando sono state approvate le tariffe della tassa sui rifiuti (TARI).
“La civica assise –ha spiegato a SVN l’assessore ai Tributi, Guglielmo Scimonello– ha definito le agevolazioni TARI 2021 da riconoscere alle utenze domestiche e non domestiche per l’emergenza Covid-19. L’Amministrazione comunale adotta alcune misure di tutela e di sostegno volte a mitigare per l’anno 2021, limitatamente al primo semestre, per quanto possibile, la situazione di criticità e gli effetti negativi che si sono prodotti sulle varie categorie di utenze non domestiche, che sono state costrette a chiudere le proprie attività o comunque a contingentare gli ingressi alle stesse a causa dell’emergenza sanitaria e a seguito delle limitazioni introdotte a livello nazionale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da Covid-19”.
L’assessore Scimonello specifica che “le riduzioni della Tari per l’anno 2021, da destinare alle attività economiche, fanno registrare uno sconto pari al 100% della quota variabile per le attività interessate da provvedimenti di chiusure obbligatorie per emergenza Covid-19, mentre per le attività non soggette a chiusura, ma interessate alle restrizioni della pandemia (calo del fatturato pari almeno al 30%), avranno una riduzione del 60% della quota variabile Tari”.
“L’emergenza epidemiologica –aggiunge Scimonello– ha comportato un impatto economico negativo anche sulle famiglie. Questa amministrazione provvede per l’anno 2021 a concedere le seguenti riduzioni TARI alle utenze domestiche: uno sconto pari al 100% della quota variabile Tari a coloro che hanno un ISEE pari o inferire a 6.000,00 euro; uno sconto del 70% della quota variabile Tari a coloro che hanno un ISEE compreso tra 6.000,00 euro e 9.000,00 euro; uno sconto del 60% della quota variabile Tari a coloro che hanno un ISEE compreso tra 9.001,00 euro e 12.000,00 euro; uno sconto del 50% della q.v. Tari a coloro che hanno un ISEE compreso tra € 12.001,00 ed € 15.000,00; uno sconto del 30% della q.v. Tari a coloro che hanno un ISEE compreso tra € 15.001,00 ed € 20.000,00; le suddette riduzioni sono legate alle fasce ISEE, senza alcun limite legato all’età o alla composizione della famiglia”.
“La riduzione –conclude l’assessore ai Tributi- sarà applicata su istanza del contribuente che dovrà essere presentata, utilizzando la modulistica (autocertificazione) che verrà messa a disposizione dall’Ufficio Tributi e scaricabile direttamente dal sito istituzionale dell’Ente che ne darà idonea pubblicità”.
Durante la seduta sono state ufficializzate anche le scadenze per il versamento della TARI 2021: la prima rata scadrà il prossimo 30 settembre, mentre il saldo dovrà essere versato entro il 30 novembre 2021. Per chi volesse pagare con un unico versamento, potrà farlo entro il 30 settembre 2021, senza sanzioni né interessi.
Dicevamo dell’abbandono degli scranni dei consiglieri di minoranza prima dell’approvazione delle tariffe. “Ancora una volta -ha detto in aula la minoranza consiliare- ci viene tolta la possibilità di svolgere il nostro compito. Non siamo stati messi nelle condizioni di dibattere un atto così importante. Fra le prerogative del Consigliere comunale, soprattutto quello di minoranza, c’è il controllo degli atti amministrativi, principalmente per quelli che vengono sottoposti al voto dell’aula”.
I consiglieri di opposizione hanno aggiunto: “Sottoporre al vaglio del Consiglio dei documenti importanti 24 ore prima della seduta consiliare senza dare la possibilità di uno studio approfondito degli stessi, non è accettabile. Noi consiglieri comunali votiamo atti amministrativi e non atti di fede pertanto, con questi metodi, la responsabilità personale di ognuno di noi impone il dovere di esprimere una forte rimostranza nei confronti di chi permette che tutto ciò accada”.
“La tariffa TARI, come tutti i tributi comunali, è un argomento di vitale importanza sia per i cittadini che per le casse un Ente gravato da un Piano di Riequilibrio Finanziario. Le problematicità legate al servizio della gestione dei rifiuti che si ripetono quotidianamente da tempo –conclude il gruppo di opposizione-, non permettono che la determinazione e approvazione della tariffa avvenga in una maniera così poco trasparente senza che venga preceduta da un confronto serio e nelle sedi opportune, così come più volte richiesto, prima che giunga in aula al vaglio del civico consesso”.
La Minoranza aveva chiesto il rinvio dei punti aggiunti all’OdG “per un voto più consapevole e convinto”. La civica assise ha approvato tutti i punti in scaletta.