SCICLI – Quale periodo dell’anno ideale per eseguire degli scavi sulle strade del litorale sciclitano? Non certo in piena estate, a detta di “Scicli a Destra”. E’ del parare che la presenza di cantieri stradali nei mesi estivi vada a “penalizzare ulteriormente” la stagione turistica locale, in lenta ripresa dopo la crisi economica, determinata dall’emergenza sanitaria.
“Non approviamo –esordisce la portavoce del movimento civico, Margherita Gintoli– che questa amministrazione comunale abbia autorizzato dei lavori di posa dei cavi lungo la provinciale che collega le nostre borgate”.
“Cava d’Aliga è tutta un cantiere aperto. Chiunque decida di andare da Donnalucata a Sampieri –prosegue Gintoli- deve mettere in conto un ritardo di 15 minuti rispetto al tempo che solitamente si impiega a percorrerla, a causa del semaforo per i lavori in corso, quando è in funzione”.
SaD aggiunge: “Come se non bastasse, durante i lavori, l’azienda ha tranciato un tubo della condotta idrica, lasciando la borgata senz’acqua per più giorni”.
Gintoli afferma che “non è ammissibile ostacolare così l’attività dei nostri operatori del turismo”, costretti a fare già i conti con altre problematiche, come “il carente servizio di raccolta rifiuti, l’insufficienza di interventi di scerbatura e il mancato lavaggio delle strade, almeno, delle vie principali delle borgate. Evidentemente per questa amministrazione –continua la portavoce di “Scicli a Destra”- il danno non bastava ed hanno aggiunto i lavori lungo la provinciale che collega le zone rivierasche”.
Il gruppo civico di centrodestra spera che “i turisti non si stanchino e non ci facciano cattiva pubblicità. Nell’attesa, rimaniamo fiduciosi –termina Gintoli- che non siano state rilasciate altre autorizzazioni ad eseguire lavori così di intralcio e, soprattutto, non si verifichino altri danni alla rete elettrica e idrica”.