SCICLI – Dopo la piacevole serata inaugurale di giovedì scorso, dedicata alla memoria di Luciano Ricceri, storico scenografo del “Commissario Montalbano”, torna domani “Classico Italiano”. La location non cambia. Sarà sempre il giardino interno di palazzo “Bonelli – Patanè” di via Penna a ospitare anche il secondo appuntamento della rassegna cinematografica, organizzata dall’associazione “Donna Lidda”.
A partire dalle ore 21, i riflettori si accenderanno su un autore di grande valore intellettuale e letterario, Leonardo Sciascia. Nel centenario della sua nascita, verrà ricordato con la presentazione del volume “Sciascia e il Cinema”, che dà il titolo anche alla serata. Il libro, pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia con Rubbettino editore, è stato scritto dal nipote dello scrittore di Racalmuto, Fabrizio Catalano, regista e drammaturgo e da Vincenzo Aronica, giornalista pubblicista ed esperto in marketing e comunicazione. Ad arricchire la conversazione due prime firme storiche del quotidiano La Repubblica, Francesco Merlo e Antonio Gnoli.
L’appuntamento proseguirà al cine teatro Italia, dove sarà proiettato il film “A Ciascuno il suo”, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia. Questo segna l’inizio del fortunato sodalizio artistico con Elio Petri, Ugo Pirro e Gian Maria Volontè. La copia digitalizzata è a cura della Cineteca nazionale.
Gli organizzatori della rassegna cinematografica “Classico Italiano” informano che per l’accesso in sala è necessario essere in possesso della green pass, da esibire all’ingresso. Inoltre i posti disponibili sono duecento e durante la serata saranno adottate le misure anti-covid, previste dalla normativa.
