SCICLI – Storia, società e cultura del sud-est siciliano. Per raccontarle sono stati scelti due luoghi rappresentativi ubicati a Scicli: la Fornace Penna e Villa Castro. E lì dove condurranno le “Passeggiate Barocche” 2021, i cammini, organizzati dalla “Fondazione Confeserfidi”, che da anni portano alla scoperta delle bellezze uniche dei territori iblei.
Il primo appuntamento è previsto per martedì 17 agosto, alle ore 18.30 (appuntamento sul posto), e si farà visita allo stabilimento bruciato di contrada Punta Pisciotto a Sampieri. Direttamente dalla scogliera si osserverà la Fornace Penna, progettata dall’ing. Ignazio Emmolo e distrutta poi da un incendio, diventata uno dei monumenti di archeologia industriali più noti in Italia. Sarà anche l’occasione per approfondire le fasi del processo di industrializzazione tra fine Ottocento e primo Novecento.
Sabato 21 agosto, il secondo itinerario. Ci si radunerà, alle ore 18.30, all’hub vaccinale di contrada Zagarone e si procederà verso contrada Santa Rosalia, dove si trova la Villa Castro. L’edificio, originariamente chiamato Mormino, è stato realizzato in due tempi: il nucleo centrale riferibile alla seconda metà dell’Ottocento e un corpo aggiunto nei primi anni trenta del Novecento, su progetto dell’ing. Ignazio Emmolo. La visita a Villa Castro introdurrà il tema delle ville negli Iblei, tra Neoclassicismo e Liberty.
Lungo i due itinerari si camminerà insieme ai i prof. Giuseppe Barone e Paolo Nifosì. Saranno loro a raccontare l’importanza storica e a fare apprezzare, come non mai, le particolarità uniche dei siti che si andranno a visitare.
Per maggiori informazioni sulle “Passeggiate Barocche” 2021, la Fondazione Confeserfidi invita a visitare il sito web https://www.fondazioneconfeserfidi.com/2021/08/05/passeggiate-barocche-21/