SCICLI – Al di là dei punti approvati, la seduta consiliare di giovedì scorso offre l’occasione alla coalizione di governo della città “Civici e progressisti” di mettere nel mirino la minoranza, accusata di essere “latitante e non costruttiva”.
Dopo la presidente del Consiglio comunale, Rita Trovato, anche la maggioranza consiliare definisce la seduta agostana proficua.
“Il Consesso -evidenzia subito un documento di CeP- ha tenuto conto delle esigenze dei cittadini più deboli e bisognosi, contemperando l’applicazione della normativa in materia (vie ad alta densità di traffico), con l’esigenza di spazi di sosta e contrassegni per invalidi, anche su vie ad alta intensità abitativa”.
A Civici e Progressisti piace definirsi “maggioranza forte e coesa nell’esprimere un voto favorevole al piano triennale OO.PP.”. Nello stesso documento si coglie un dato politico considerato importante: “l’astensione del consigliere Enzo Giannone sul voto al Piano Triennale. Tutto nella norma, se non fosse che l’atto non votato conteneva un emendamento dallo stesso presentato”.
Il gruppo Civici e Progressisti aggiunge: “C’è da dire che il consigliere Giannone e altri, non sono nuovi a questi comportamenti, di astensione oppure abbandono dell’aula, in atti dagli stessi proposti e sollecitati. L’opposizione continua ad essere latitante e non costruttiva per gli interessi della città, applicando, di fatto, il famoso detto “armiamoci e partite”.
Scoccata l’ultima freccia del proprio arco sugli scranni dell’opposizione, CeP spende parole di elogio nei confronti dell’amministrazione Giannone. “Ciò che conta è che l’amministrazione, sensibile ai problemi della città (vedi idrici e fognari), ha voluto, e trovato spazio nell’appostamento delle somme, per l’inserimento di opere importati”.
“Si continua a lavorare -conclude CeP-, nonostante le criticità del bilancio, la carenza di personale e tutte le problematiche con cui un’Amministrazione si scontra giorno dopo giorno, nella consapevolezza che la serietà e la responsabilità del ruolo vengono prima delle esigenze delle singole persone e rispettive famiglie, al fine del bene di tutta la comunità”.