SCICLI – Si è conclusa sabato scorso con la visita a Villa Castro la 27esima edizione delle “Passeggiate Barocche”.
Composto da due itinerari, l’evento, promosso dalla Fondazione Confeserfidi, in partnership con Confeserfidi, e supportata dal patrocinio dell’amministrazione comunale di Scicli, ha fatto registrare una numerosa partecipazione di appassionati e di turisti, provenienti dalla provincia di Ragusa e non solo.
Gli storici Giuseppe Barone e Paolo Nifosì hanno guidato il pubblico allo scoperta di due meraviglie iblee ubicate a Scicli e rappresentative della storia, della società e della cultura del sud-est siciliano: la Fornace Penna di Sampieri e Villa Castro in contrada Santa Rosalia.
Nel primo appuntamento, svoltosi martedì 17 agosto, si è approfondito il processo di industrializzazione tra fine Ottocento e primo Novecento, mentre nel secondo itinerario, proposto il 21 agosto, si è aperta una finestra sul tema delle ville negli Iblei, tra Neoclassicismo e Liberty.
Entusiasti gli organizzatori per il grande successo riscosso dalla loro manifestazione: “L’evento è stato impeccabile in ogni suo aspetto, dalla scelta azzeccata dei luoghi alla bravura dei relatori, un mix perfetto che ha stregato il pubblico, presente in gran numero. Sono stati, infatti, circa 800 i partecipanti complessivi di questa edizione”.
“Le passeggiate barocche rappresentano, da quasi trent’anni, -conclude la Fondazione Confeserfidi- un importante strumento di conoscenza e fruizione dei beni culturali nella provincia di Ragusa e un punto di riferimento per tutti coloro che amano scoprire luoghi nuovi e itinerari insoliti”.