Crisi politico-amministrativa, bordate PD su Start Scicli e Sindaco

I toni diventano incandescenti

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SCICLI – Mentre il sindaco Enzo Giannone riflette su come ricomporre la sua squadra assessoriale, ridotta ai minimi termini dall’addio di Start Scicli, fuori da palazzo di città i toni diventano incandescenti.

Al Partito Democratico non è piaciuta per nulla, né per modalità né per tempistica, la crisi politico-amministrativa innescata dagli startini.

Le dimissioni degli assessori di Start Scicli –esordisce il PD- non sono un gesto di umiltà, ma un atto di viltà ed una manifestazione di irresponsabilità.

La viltà di chi, ad un mese e mezzo dalla fine di un mandato lungo cinque anni -prosegue il partito-, anziché sottoporre agli elettori il giudizio sull’esperienza amministrativa svolta, tenta di rifarsi una verginità politica e scaricare sul solo Sindaco cinque anni di amministrazione fallimentare.

Start Scicli viene accusato dal PD di essere “irresponsabile” perchè “dopo aver spremuto all’osso la macchina amministrativa (l’ufficio tecnico e la ragioneria sono stati ridotti ai minimi termini), lascia tutti, dipendenti comunali e cittadini, senza una guida, con il rischio di consegnare la città ad un nuovo commissariamento”.

L’attenzione del Partito Democratico è stata catturata, in particolare, da alcuni passaggi compiuti da Start nella lettera con cui ha annunciato e motivato l’uscita dall’amministrazione Giannone. “Quali sarebbero questi ‘legami delle consorterie’ e ‘lobby sedimentate’ che loro avrebbero scardinato? Perché non fanno i nomi? Perché non hanno denunciato tutto in Procura?”, si domanda il PD.


“Il Sindaco, dal canto suo, -prosegue il partito- anziché presentarsi come povera vittima di questi giochi di potere, ammetta che per cinque anni ha assecondato giochini e giochetti di poltrone per garantire la propria vanagloria e rimanere in sella a tutti i costi”.

Giannone ammetta che è stato un tutt’uno con gli startini per cinque anni, salvo vedersi scaricato anche da loro ad un passo dall’ultimo miglio, dopo aver fatto terra bruciata tutto intorno a sé”, ha concluso il Partito Democratico.

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