Scicli, un inedito Consiglio comunale: dei bambini siedono sugli scranni

L’iniziativa è stata organizzata ieri pomeriggio dalla cooperativa Agire e dalla sezione locale del Kiwanis Club

-Pubblicità-    

SCICLI – Le porte dell’aula consiliare ieri pomeriggio si sono spalancate ai più piccoli. Hanno preso posto sugli scranni e dato vita a un Consiglio comunale inedito, per discutere temi di cultura e natura, con particolare attenzione all’importanza della cura del verde pubblico.

I bambini sono stati ancora una volta protagonisti a palazzo di città, grazie a un’attività volta a fare conoscere loro la storia, le caratteristiche e il funzionamento dei vari organi dell’Ente locale.

L’iniziativa è stata organizzata dalla cooperativa “Agire”, nell’ambito del ciclo di incontri “Crescere in Comune”, e dal Kiwanis Club di Scicli, in occasione del “Kiwanis One Day”.

Nel corso del loro Consiglio comunale, i piccoli si sono immedesimati nel ruolo di Sindaco, di Presidente, di assessore e di Consigliere, conoscendo i rispettivi compiti che svolgono queste figure durante il civico consesso.

E’ stato davvero bello vedere i bambini partecipare attivamente al dibattito in aula consiliare, dove hanno affrontato tematiche sociali importanti. Per questo voglio ringraziare la cooperativa Agire e il Kiwanis Club che hanno pensato di organizzare tutto”, esordisce la Consigliera comunale di Start ScicliConsuelo Pacetto.

Siamo consapevoli che un paese a misura di bambino sia un paese a misura di tutti e spetta a noi adulti il compito di coltivare tra le nuove generazioni il senso di appartenenza alla Comunità in cui tutti viviamo”, ha aggiunto l’esponente startina.

L’appuntamento con i piccoli in Municipio ha offerto lo spunto per “rispolverare” il Consiglio comunale dei Bambini e dei Ragazzi, istituito tanti anni fa dal Comune e finito in un cassetto. A tal proposito la consigliera Pacetto ricorda che “il gruppo consiliare di Start Scicli, già a febbraio del 2019, presentò una proposta di modifiche e di integrazioni al vigente regolamento del ‘Baby Consiglio comunale’, approvato nel lontano 1999 e mai messo in pratica”.

“In quell’occasione introducemmo il ‘Facilitatore’, una figura chiave – spiega Pacetto – con il compito di ascoltare i ragazzi e lanciare loro gli stimoli giusti, affinché possano considerare la realtà sotto diversi punti di vista, senza fermarsi alla prima suggestione che li coglie”.

La centralità dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica e la loro possibilità di esprimersi e di scegliere in propria autonomia, rappresentano una grande risorsa in termini di sviluppo del capitale umano per la nostra Comunità. Saremo sempre vigili – conclude Pacetto – affinché gli interessi diffusi delle nuove generazioni non vengano messi in secondo piano”.

-Pubblicità-