PD al contrattacco: “Quelli di Start Scicli con la coda di paglia e per nulla sereni”

Il Partito Democratico chiede pure al Sindaco di verificare se gli assessori della sua legislatura abbiano rispettato l’esatta aderenza al principio di incompatibilità tra l’attività professionale e la funzione di amministratore, in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici

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SCICLI – Volano ancora accuse tra il Partito Democratico e Start Scicli. Le due parti hanno dato vita a uno scontro, dai toni “infuocati” e che va avanti ormai da giorni, sul Pug e più in generale sulla gestione urbanistica.

Non c’è voluto molto per assistere a un nuovo intervento dei dem, tornati all’attacco dopo le stilettate ricevute dal movimento startino. Il PD ha voluto controbattere a “una risposta scomposta che appartiene a chi ha la coda di paglia e viene sorpreso – si legge in una nota – con le dita ancora nel vasetto della marmellata”.

Per rendere più piccante il suo comunicato – prosegue il partito del segretario cittadino, Omar Falla -, Start non esita a stravolgere le stesse parole della nostra precedente nota. Per essere chiari il termine ‘impudicizia’ era rivolto a Start e non personalmente all’assessore Viviana Pitrolo”.

Agli occhi del PD “è di tutta evidenza il fallimento della gestione ‘startina’ dell’urbanistica e dell’edilizia in genere. Al di là dei ritardi e delle inadempienze da noi denunciate, che ha da dire l’assessore Pitrolo e con lei tutto il gruppo di Start, o meglio quel che resta di Start, sullo smantellamento di tutta l’area tecnica del Comune di Scicli?”.

Con questa domanda, il Partito Democratico sposta la contesa sull’Ufficio tecnico di palazzo “Palle”, evidenziando le recenti dinamiche che lo avrebbero “indebolito”: “Un funzionario apicale – afferma il PD – che scappa di notte e preferisce andare ad insegnare, piuttosto che rimanere al Comune; un altro che va in pensione e non si pensa di rimpiazzare, mentre l’unico rimasto, viene addirittura autorizzato a dimezzare il suo impegno lavorativo (già ridotto) per andare all’Ufficio tecnico del Comune di Pozzallo”.

Per non parlare – aggiungono i dem – degli spostamenti interni che di fatto hanno prosciugato le già poche risorse operative dell’ufficio”.

“In un momento di ripresa delle attività edilizie, grazie a tutta la politica dei bonus del governo, l’Ufficio tecnico del Comune, durante la gestione Start, – rileva il partito – è stato ridotto ai minimi termini e non riesce a dare concrete risposte ai cittadini e alle loro istanze in campo edilizio. Forse ne soffrirà meno chi preferisce un’edilizia fuori controllo”.

Il PD ne approfitta anche per chiedere al Sindaco “di verificare se gli assessori della sua legislatura (con riferimento agli attuali e in particolare a quelli passati), abbiano rispettato l’esatta aderenza al principio di incompatibilità (art. 78 comma 3 D.Lgs. 267/2000 – Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) tra l’attività professionale e la funzione di amministratore, in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici”.

Secondo i dem non sono sereni quelli di Start, e si vede. Persino la scelta di aver abbandonato la nave che affonda (nella materia dell’edilizia e dell’urbanistica da loro in via esclusiva amministrata in particolare) va nella direzione del grave disagio – continua il PD -, causato dalla piena consapevolezza del fallimento e forse anche dalla volontà di mantenersi liberi da vincoli per la prossima tornata amministrativa”.

Cari amici di Start, la battaglia per la legalità si misura nelle cose concrete dell’azione amministrativa quotidiana, non coi proclami scomposti e farciti di veleno. Il Partito Democratico in questi anni, ed ancora adesso, – conclude il documento – è stato ed è a disposizione per riaprire il confronto sul PRG e per procedere spediti verso l’adozione e l’approvazione di tutti gli strumenti urbanistici e di programmazione necessari. Che sono stati rallentati dalla insipienza (e ci fermiamo qua) di chi ha gestito in via esclusiva tutta la materia a Scicli negli ultimi quattro anni”.

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