SCICLI – Giornata di perquisizioni domiciliari ieri a Scicli, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, terminate con l’arresto di due persone, P. V. e P. F. L’operazione è stata condotta dal personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di Polizia di Modica, con l’ausilio anche di unità cinofile della Questura di Catania.
La Polizia ha iniziato la mattina perquisendo l’abitazione di P. V. e un terreno, a lui riconducibile, adibito ad impianti serricoli. Sono stati rinvenuti circa 8 chilogrammi di marijuana, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. La droga, custodita in diversi sacchi di juta, secondo quanto riferisce la Questura di Ragusa, era destinata all’attività di spaccio.
Nel pomeriggio è stata, invece, perquisita l’abitazione di P. F., ma con esito negativo. Sempre con l’ausilio delle unità cinofile, i controlli sono continuati. La Polizia è giunta in un vecchio frantoio, collegato alla stessa persona.
Ed è qui che, all’interno di alcuni locali situati al piano terra, sono stati trovati alcuni sacchi di plastica, contenenti infiorescenza di sostanze stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 6 kg circa, e anche una bilancia di precisione. Mentre al primo piano dello stesso immobile c’erano alcune piante di marijuana, per un peso complessivo di circa 700 gr stese su di un filo ad essiccare. Anche in questo caso, secondo gli elementi raccolti, la sostanza stupefacente sarebbe stata immessa sul mercato.
L’attività posta in essere dalla Polizia di Stato ha consentito di sequestrare complessivamente 15 kg di marijuana, per un un valore commerciale di circa 150 mila euro.
Entrambi i soggetti, su disposizione del P.M di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Ragusa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.