SCICLI – Riportare al suo originario splendore l’organo a canne della chiesa San Bartolomeo. Obiettivo auspicato dalla parrocchia che conta sul sostegno economico dei fedeli e di tutti cittadini per recuperare la musicalità e la bellezza del pregevole strumento musicale.
Nei giorni scorsi padre Giovanni Lauretta, per finanziare i lavori di restauro, ha lanciato la raccolta fondi “Adotta una canna dell’organo”.
“Il passato ci ha consegnato – si legge nel messaggio della chiesa – una così grande bellezza che è nostro dovere custodire e valorizzare, per goderne noi oggi e per trasmetterla alle future generazioni”.
L’importo dei lavori di restauro ammonta a circa 20 mila euro e i nomi di coloro che contribuiranno economicamente saranno scritti nel “Libro del Restauro” a perenne memoria.
A fare da cassa di risonanza all’iniziativa è anche il maestro Marcello Giordano Pellegrino, profondo conoscitore dell’organo a canne di San Bartolomeo. In un video messaggio ha voluto lanciare un appello alla cittadinanza, affinché insieme si contribuisca al restauro dell’opera.
È possibile donare € 50, € 100 o € 200 tramite un bonifico bancario, intestato a “Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Scicli” e indicando la causale “Per restauro organo a canne chiesa di san Bartolomeo Apostolo”. Il codice IBAN è il seguente: IT62K0503684520CC0211186279 – Banca Agricola Popolare di Ragusa.