Bollette Tari 2021, “Importi da capogiro. Con differenziata oltre il 65%, non si dovrebbe pagare meno?”

Le liste civiche della coalizione moderata (Scicli al Centro, SiAmo Scicli, Libertà Popolare e Obiettivo Comune) affrontano il problema e pongono delle domande all’assessore comunale all’Ecologia, Bruno Mirabella

-Pubblicità-    

SCICLI – Le bollette Tari 2021, recapitate di recente a Scicli, hanno lasciato di sasso parecchi cittadini. Causa della loro incredulità è l’importo da pagare, rivelatosi molto più alto di quanto ci si aspettasse.

Una questione che sta generando del malcontento. Le segnalazioni si susseguono e alcune sono arrivate sino alle orecchie di palazzo di città.

Il Comune, nei giorni scorsi, si è mobilitato, mettendo a disposizione dei contribuenti l’ufficio Tributi per verificare la presenza di anomalie nell’emissione della tassa sui rifiuti ed eventualmente procedere al ricalcolo. Dal Municipio, infatti, non escludono che possano essere stati commessi degli errori, imputabili al software di gestione.

Sulla questione Tari 2021 sono intervenute le liste civiche della coalizione moderata (Scicli al Centro, SiAmo Scicli, Libertà Popolare e Obiettivo Comune) che parlano di un “caos annunciato”.

Tanti cittadini – commentano i gruppi civici – lamentano l’arrivo di bollette esose che, se comparate con quelle ricevute nel 2020, hanno visto aumentare a dismisura l’importo da pagare all’Ente”.

Ma vi è di più! La Tari da capogiro è pervenuta anche per abitazioni di villeggiatura o seconde case non usate. In questo caso, – afferma la colazione moderata – la tassa da pagare è sproporzionata rispetto all’utilizzo delle medesime abitazioni nel corso dell’anno, addirittura con importi non troppo dissimili a quelli attinenti agli immobili effettivamente abitati”.

Una considerazione che viene fatta dalla coalizione riguarda il rapporto tra la percentuale di differenziata e l’importo della Tari 2021: “I cittadini si sono prodigati a differenziare, consentendo a Scicli di incrementare il tasso di raccolta e di adeguarsi ai risultati di altri Comuni virtuosi della Provincia. A questo punto, tutti abbiamo pensato che avremmo pagato di meno. Così, a guardare le bollette, non è stato.

Le liste civiche chiamano dunque in causa l’assessore comunale all’Ecologia, Bruno Mirabella, sottoponendolo a delle domande.

“Se Scicli è oltre il 65% di raccolta differenziata e quindi tra i Comuni siciliani più virtuosi, perché i nostri concittadini ricevono bollette della Tari così esose? Non dovrebbe, a rigor di logica, verificarsi esattamente il contrario?”.

“Perché il Comune – insiste la coalizione moderata – non procede d’ufficio con l’annullamento, il ricalcolo e il re-invio delle bollette Tari?”.

A tal proposito i gruppi civici ritengono che “sarebbe cosa buona e giusta, oltre ad aumentare la rateizzazione per il pagamento, procedere d’ufficio, e non previa richiesta dei cittadini, al ricalcolo delle bollette, pervenute con importo errato. Esattamente come avviene in altri Comuni, a partire dalla vicina Modica”.

I gruppi civici formulano un’ultima domanda: “Tralasciando la scusa ufficiale di presunti errori legati al funzionamento del software impiegato dall’Ente, perché l’ufficio Tributi non viene potenziato temporaneamente, vista l’enorme mole di cittadini che si reca e recherà fisicamente per chiedere spiegazioni? Non è possibile lasciare il personale in balia di questa enorme ondata di malcontento”.

I veri protagonisti della differenziata – conclude la coalizione – sono i cittadini e come tali meritano rispetto. Pagare sì, ma pagare il giusto”.

-Pubblicità-