SCICLI – Il Governo Draghi tramite l’Arera (autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha aumentato in modo spropositato le tariffe elettriche e del gas.
Nel 3° trimestre 2021 la tariffa elettrica era di € 0,118 Kwh e quella del gas era di € 0,324 mc. A decorrere dal 1° gennaio 2022 – per i prossimi tre mesi – le bollette della luce e del gas incideranno sui bilanci familiari in maniera insostenibile a causa del rincaro fortissimo della tariffe – deliberate dall’Arera – nella misura di € 0,355 Kwh per l’energia elettrica e di € 0,922 mc per il gas.
Per la verità il Governo Draghi – tramite l’Arera – ha confermato l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema che incidevano in misura irrisoria sulla bolletta elettrica e precisamente € 2,43 ogni 100 Kwh lasciando immutate le quote fisse che incidono bimestralmente nella misura di € 21,08.
Si tratta di una riduzione irrisoria di fronte all’aumento esponenziale della tariffa elettrica e del gas che viene mitigata attraverso il “bonus elettrico” e “il bonus gas” a favore delle famiglie disagiate economicamente.
Peraltro l’accesso al bonus non avverrà in automatico. Sarà necessario, infatti, compilare e presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per calcolare l’Isee e ottenere la riduzione sulla spesa sostenuta per le forniture di energia elettrica e gas. Tale bonus potrà essere fruito da circa 2 milioni e mezzo di famiglie.
Vediamo in sintesi la simulazione degli importi da pagare con le bollette elettriche e del gas riguardanti il 1° bimestre 2022 che saranno emesse – in regime di maggior tutela – dal “Servizio Elettrico Nazionale” .
Energia elettrica: consumi Kwh 300 € 143,00 – consumi Kwh 350 € 163,00 – consumi Kwh 400 € 183,00 – consumi Kwh 450€ 203,00 – consumi Kwh 500 € 223,00.
Gas: consumi mc 130 € 171,00 – consumi mc 200 € 266,00 – consumi mc 250 € 333,00 – consumi mc 300 € 401,00 – consumi mc 350 € 469,00 – consumi mc 400 € 536,00 – consumi mc 450 € 604,00.
Infine su 25,9 milioni di famiglie usufruiranno dei bonus soltanto 2 milioni e mezzo di famiglie. Invece oltre 20 milioni famiglie – con redditi medio bassi – pagheranno bollette da capogiro.
In conclusione il fantasma della povertà – evocato da Tremonti – inizia a materializzarsi sui ceti popolari e sui ceti medi mentre la casta dei privilegiati di questo regime di falsa democrazia continua a vivere negli agi e nei lussi.
Il presidente – Dr. Giuseppe Implatini