SCICLI – Pochi soldi sì, ma tante occasioni di finanziamento perse per soddisfare le esigenze della città. Seppur il movimento civico Scicli al Centro si dice consapevole delle limitate disponibilità finanziarie nelle casse comunali, non accetta che il Comune “continui a mancare” dei bandi che, se intercettati, garantirebbero delle consistenti risorse da investire.
“L’attuale stato economico-finanziario dell’Ente, scaturito da squilibri finanziari perpetrati nel tempo, ci pone, ancora tutt’oggi – osserva SaC -, sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti che monitora il nostro operato in relazione al ‘Piano di riequilibrio finanziario’, con l’obiettivo di risanare la casse comunali”.
Il movimento civico, appartenente alla coalizione del candidato sindaco Mario Marino, aggiunge: “Fatto sta che il principale ritornello, da circa 10 anni a questa parte, in risposta alle molteplici esigenze della città è che ‘non ci sono soldi!’”.
Riposta che per SaC potrebbe essere “plausibile”, ma al contempo pone una domanda: “se un Comune non è in grado di far fronte con le proprie risorse alle esigenze territoriali, per quale motivo non si è mai riusciti (o quasi) ad intercettare fondi derivanti da bandi comunitari o affini? È un mistero”.
“Eppure di bandi – prosegue il gruppo – ce ne sono tantissimi; ultimo, giusto per citarne uno (con scadenza il 15-02-2022), quello del Ministero dell’Interno, che permetterebbe al Comune di Scicli di ottenere 5 mln di euro per la messa in sicurezza e per l’ammodernamento energetico degli edifici del territorio”.
“Siamo al secondo bando perso nel giro di pochi mesi – afferma SaC -, dopo quello sulla rigenerazione urbana che avrebbe permesso alla città di ricevere importanti interventi di riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Un treno che altri Comuni in Provincia non si sono lasciati scappare”.
Come rimedio Scicli al Centro suggerisce di “istituire un Ufficio Bandi che si occupi di effettuare attività di monitoraggio e comunicazione dei principali bandi di finanziamento, destinati agli enti pubblici, aziende ed associazioni, per fornire le principali informazioni su come accedere a queste forme di finanziamento (regionali, nazionali, europee)”.
“Serve invertire la rotta sui bandi, Scicli – conclude la nota – non può perdere altre occasioni di rilancio e sviluppo socio-economico“.