SCICLI – Insistere sulla strada intrapresa per dare costanza alla notevole crescita delle donazioni di sangue, registrata malgrado la pandemia.
L’Avis Scicli lo ha ribadito durante l’ultima assemblea degli associati, svoltasi sabato scorso nella sede di via Ospedale, a cui hanno partecipato buona parte dei dirigenti e dei collaboratori, presenti in numero limitato nel rispetto delle normative anti contagio.
L’adunanza si è aperta con il saluto del segretario Salvatore Lutri che ha guidato il dibattito e ha introdotto la relazione del consiglio direttivo. Il documento è stato letto dalla presidente dell’associazione avvicina locale, Stefania Vilardo, che ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso.
“Pandemia e restrizioni – ha detto Vilardo – hanno ridotto la possibilità di pianificare eventi e manifestazioni, consentendoci tuttavia di poterne organizzarne alcuni, nel migliore dei modi possibili, sempre nel rispetto delle regole”.
Spazio poi al dibattito di ordine amministrativo, alle esposizioni dei bilanci e alle considerazioni sugli investimenti fatti e su quelli da fare, con gli interventi dell’amministratore Carmelo Arrabito e del presidente del collegio sindacale Giovanni Puglisi.
Quest’ultimo, nel ruolo di amministratore regionale, ha portato anche i saluti e l’augurio di buon lavoro da parte dell’Avis Sicilia. Lo stesso ha fatto, in rappresentanza della sezione di Ragusa dell’associazione avisina, il responsabile provinciale Scuola Avis e componente del consiglio direttivo, Carmelo Massari.
I lavori sono continuati con la lettura della relazione da parte del direttore sanitario Giovanni Bonvento: “È stata evidenziata – spiega Vilardo – la grande crescita dell’Avis di Scicli negli ultimi 2 anni, nonostante la difficilissima situazione data dalla pandemia. Dopo sono state esposte tutte le statistiche e le tabelle riguardanti il numero di donazioni e le proiezioni su quanto e come poter investire tutto il nostro impegno per poter crescere ulteriormente”.
“Seppur molto soddisfarti del recente incremento, – afferma la presidente a proposito della relazione del direttore sanitario – notiamo che ci sono ancora importanti margini di miglioramento“.
“Questo grazie anche alla percezione, sempre più ampia, dei concetti di donazione e di donatore, alla crescita ideale del numero di soci donatori, che si avvicina sempre più a passo spedito verso l’eccellente media ragusana del 6% della popolazione, e al grandissimo impegno di tutti, dei dirigenti, del personale, ma soprattutto dei donatori, vero cuore pulsante della nostra associazione”, ha aggiunto la presidente.
“Al termine dell’assemblea, come sempre, un breve dibattito su quanto esposto e l’augurio di ritrovarci ancora il prossimo anno, più motivati ed entusiasti di prima, in un clima, ci auguriamo – conclude Vilardo -, di ritrovata normalità e serenità”.