SCICLI – Tari 2021 e Tasi 2016: sono i tributi che stanno costando caro nell’ultimo periodo al Comune in termini di critiche. Sono numerosi i contribuenti arrabbiati che cercano spiegazioni nel bel mezzo di una situazione diventata un po’ confusionaria.
Per mettere ordine e rassicurare i cittadini, ieri sono intervenuti da palazzo di città , spiegando quali siano stati i problemi alla base delle anomalie e come intendono procedere per porre rimedio.
Ad andare direttamente in Municipio per chiedere delucidazioni sulla faccenda è stata una delegazione della Cgil e della Cisl di Scicli. Le due sigle sindacali hanno incontrato il sindaco Enzo Giannone, l’assessore comunale ai Tributi, Bruno Mirabella, e la Responsabile del Settore IV – Entrate – Sviluppo Economico, Valeria Drago.
“Priorità nell’agenda dei lavori – scrivono Cgil e Cisl al termine del tavolo – la questione relativa al ricevimento, da parte dei contribuenti, di avvisi di accertamento per il mancato pagamento della Tasi 2016 per le abitazioni principali, nonostante tale tributo, nel caso di specie, non fosse dovuto“.
“Successivamente – continuano le parti sindacali – è stato affrontato il punto relativo alle bollette Tari 2021 con un importo erroneamente calcolato dall’ente stesso”.
“Abbiamo chiesto – dichiarano Graziana Stracquadanio, responsabile della locale Camera del Lavoro, e Angelo Galanti, responsabile della Cisl di Scicli – che, nel più breve tempo possibile, siano forniti chiarimenti in merito ai pagamenti già effettuati dai contribuenti, ignari delle sopracitate difformità”.
Cgil e Cisl, nonostante ritengono soddisfacente l’esito dell’incontro, durante cui sono state accolte le loro richieste, precisano infine che “non è ammissibile che l’errore o la disfunzione del sistema amministrativo ricada sulle spalle del cittadino”.
“Continueremo a monitorare l’evolversi della vicenda – garantiscono le sigle sindacali -, attenzionando le scelte e le decisioni che il Comune intenda in futuro intraprendere”.
Usa toni decisamente ben più duri il Partito Democratico nell’affrontare la questione tributi: “Continua a non funzionare tutto nel Comune di Scicli. Dopo la Tari (Tassa Rifiuti) 2021, che a dire dell’amministrazione in alcuni ipotesi va rideterminata perché si riscontrano possibili errori, è ora la volta della Tasi (Tassa Servizi Indivisibili) 2016, che sempre a dire dell’amministrazione, sarebbe errata per un disallineamento di banche dati”.
“La colpa, insomma, – prosegue il PD – sarebbe sempre di qualcun altro (nel caso di specie la tecnologia), ma l’incapacità di questa amministrazione è palese anche sui tributi, e la responsabilità come sempre di nessuno”.
“Solidarietà al Dirigente e dipendenti Comunali del settore Tributi, che già faticano a gestire l’ordinario e per questo andrebbe potenziato l’organico, nonché ai cittadini – scrive il partito – che osserveranno attese snervanti, con l’auspicio di risolvere qualcosa”.
L’ultima parte del suo intervento il PD la riserva per attaccare senza giri di parole l’amministrazione comunale: “Questa esperienza amministrativa a guida Giannone è un fallimento costante e prima finisce meglio è!”.