SCICLI – “Lasciate sole nel bel mezzo di una tempesta perfetta”. Appaiono così agli occhi del coordinatore di Libertà Popolare, Peppe Puglisi, le imprese del territorio che si trovano in una situazione economica “tragica”, dovuta alla pandemia, e soprattutto “senza nessuno che provi ad aiutarle”.
La lista civica, facente parte della coalizione del candidato sindaco Mario Marino, raccoglie il “grido di dolore, finora inascoltato”, proveniente dalle associazioni di categoria e dalle imprese sciclitane.
A navigare in acque agitate ci sono anche piccoli commercianti, negozi di vicinato, ristoranti, pizzerie e il settore ricettivo. Di fronte a loro diverse difficoltà, come “bollette di energia elettrica e gas alle stelle, il calo degli incassi di oltre il 70% – si legge in una nota – e l’aumento del prezzo delle materie prime”.
“Il Comune – afferma Puglisi – dovrebbe essere il primo e più vicino baluardo cui aggrapparsi, ma sembra di trovarsi davanti a un muro di gomma”.
Il coordinatore di LP riferisce di aver ricevuto segnalazioni che descriverebbero l’amministrazione comunale come “sorda e indifferente rispetto alle difficoltà che sta vivendo il tessuto socio-economico del paese”.
In Municipio “non ci si rende conto che tale situazione si riverbererà, a stretto giro, sul tasso di occupazione e sulla tenuta sociale delle famiglie. Non una parola di conforto e solidarietà, non un segno concreto di aiuto”, ha aggiunto Puglisi.
“Le imprese, da due anni a questa parte – continua il coordinatore -, sono state abbandonate al loro destino. Una politica miope, che non si rende conto che, quantomeno nel nostro territorio, sono le piccole e medie imprese che offrono lavoro alla gente“.
E allora cosa fare? Alla domanda Puglisi risponde che “basterebbe dare dei segnali piccoli ma concreti. I Comuni vicini stanno ‘investendo’ sulle imprese, concedendo loro sgravi sulla tassazione locale, contributi a fondo perduto, concessione gratuita del suolo pubblico nei mercati e per i dehors e facilitazioni degli iter burocratici”.
“Noi di Libertà popolare – conclude Puglisi – chiediamo un intervento immediato all’amministrazione comunale perché le imprese devono essere aiutate ora!”.