SCICLI – Avanti tutta per riportare l’organo a canne della chiesa di San Bartolomeo al suo antico splendore. I lavori di restauro sono partiti e proseguono senza sosta.
L’intervento, che mira a recuperare la bellezza e la musicalità del pregevole strumento, è finanziato, ricordiamo, con la raccolta fondi lanciata lo scorso dicembre da padre Giovanni Lauretta e dall’Arciconfraternita. Da allora sono trascorsi più di due mesi e ad aggiornarci sullo stato delle cose è il maestro Marcello Giordano Pellegrino, uno dei sostenitori dell’iniziativa.
“L’opera di smontaggio e restauro dello storico organo a canne della chiesa di San Bartolomeo Apostolo procede spedita”, ha affermato Pellegrino che aggiunge: “Si sta portando avanti, con grande impegno e con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, il ripristino e la rimessa in funzione di questo prestigioso strumento, patrimonio storico e artistico della nostra città”.
“Ringrazio quanti fino ad oggi hanno contribuito in modo attivo riguardo la campagna di raccolta fondi ‘Adotta una canna dell’organo’, che abbiamo promosso con don Giovanni Lauretta e con l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso. Siamo sulla buona strada – conclude Pellegrino – per raggiungere questo traguardo ambizioso e straordinario per Scicli”.