SCICLI – A che punto sono giunti i lavori? Domanda che sorge spontanea a quanti percorrono giornalmente via San Nicolò (ex strada n. 42), in direzione di contrada Spana e viceversa. Lì, alle porte della città, da mesi insiste un cantiere per mettere in sicurezza e consolidare il muro, franato il 13 dicembre scorso, in seguito a delle piogge torrenziali.
Per eseguire l’intervento sono stati sistemati dei gabbioni di contenimento che, al momento, occupano metà della carreggiata e limitano la viabilità del tratto stradale su una sola corsia. Questi blocchi, stando a quanto riferiscono da palazzo di città, saranno rimossi, ripristinando la circolazione su entrambi i lati.
“La messa in sicurezza è già stata eseguita – spiega l’assessora comunale ai Lavori pubblici, Francesca Giambanco -, con la realizzazione dei gabbioni di contenimento per assicurare la stabilità del terreno della casa sovrastante e che, al momento, hanno determinato il rallentamento del traffico tra Modica e Scicli per il conseguente restringimento della carreggiata”.
Da più di un mese, però, tutto è fermo, ma dal Comune assicurano che i lavori stanno per ripartire.
“Il 2 febbraio – afferma ancora Giambanco – si sono dovuti sospendere i lavori e avviare una perizia di variante per modificare l’esecuzione delle trivellazioni per la posa in opera della palificata di contenimento del terreno, predisposta in aiuto strutturale con il muro di contenimento che, in ultimo, sarà rivestito in pietra”.
