SCICLI – Uno degli argomenti su cui in questi anni il comitato “Cambiare Scicli” ha insistito di più è stato quello relativo alla gestione delle strisce blu nel centro storico e a Donnalucata.
Svariati interventi, a firma del presidente Giuseppe Implatini, sono stati diramati dal gruppo per contestare l’organizzazione dei parcheggi a pagamento e per proporre, nello stesso tempo, delle idee “migliorative”.
Implatini torna alla carica e attacca, ancora una volta, palazzo di città. “L’attuale amministrazione comunale – riporta un comunicato -, incurante dei disagi creati ai cittadini, a luglio 2021 ha stipulato con la società Caia Srl un nuovo contratto di appalto per la gestione delle strisce blu, la cui durata è di tre anni e il compenso da versare nelle casse dell’ente è soltanto il 21,25% su tutti gli introiti”.
Alla luce di ciò, il comitato CS rileva che sono “rimasti immutati il numero di 245 parcheggi a pagamento a Scicli e 75 a Donnalucata e si conferma anche l’estensione dell’orario della loro validità fino alla mezzanotte, compreso i festivi per i mesi di luglio e agosto”.
“Quindi le strisce blu – afferma Implatini – saranno regolamentate, sulla base del nuovo contratto, fino al 13 luglio 2024 e gli incassi del III trimestre 2021 dimostrano che il Comune introita importi irrisori, vale a dire € 21.202, mentre la società ne introita € 51.520”.
Il comitato espone, dunque, una sua “impostazione programmatica” che prevede la gestione diretta da parte del Comune dei parcheggi a pagamento, la riduzione del numero degli stalli, l’istituzione di un numero “congruo” di spazi gratuiti con sosta limitata a mezz’ora (in prossimità di uffici, banche, farmacie ed attività commerciali, al fine di favorire l’alternarsi nel parcheggio) e la validità delle strisce blu soltanto dal lunedì al sabato, escluso la domenica e i giorni festivi, con fascia oraria dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
Vengono, inoltre, giudicati “carenti” da “Cambiare Scicli” gli spazi riservati al carico e scarico merci con “gli automezzi costretti a sostare – osserva Implatini – sui marciapiedi o su parte della carreggiata, creando ingorghi o rallentamenti alla circolazione con relativo inquinamento ambientale”.
Il mirino del presidente Implatini si sposta, infine sull’ex amministrazione Venticinque che “istituì le strisce blu con la delibera n. 62 del 29/03/2011, approvata dai componenti della sua Giunta, ovvero Matteo Gentile, Giorgio Vindigni, Vincenzo Giannone, Angelo Giallongo, Vincenzo Iurato e Pietro Sparacino”.
“Con detta delibera – aggiunge il gruppo – si stabiliva il numero di 404 stalli di sosta, ubicati perfino a Jungi e a Cava D’Aliga, da concedere in gestione a terzi, tramite contratto di appalto per il periodo di anni tre, rinnovabili”.
Parole che anticipano un brusco e inaspettato strappo tra il comitato CS e il gruppo sostenitore del candidato sindaco Giovanni Venticinque, insieme solo da poche settimane. La rottura viene sancita nelle righe successive dello stesso comunicato.
“La nostra impostazione programmatica – termina ‘Cambiare Scicli’ – non è stata condivisa dalla coalizione del candidato sindaco Venticinque. Pertanto vengono meno le condizioni per sostenere la sua candidatura, in considerazione del fatto che si vuole continuare a ripetere gli errori del passato”.