SCICLI – Tutto rimandato. C’è da pazientare ancora un altro anno (si spera) per rivedere i cavalli bardati sfilare per le vie barocche della città. La pandemia cancella di nuovo (per la terza volta) la tradizionale Cavalcata di San Giuseppe.
Una situazione che però non scalfisce l’intraprendenza e l’originalità dall’associazione “Gli Amici di Giorgione” (organizzatrice dell’evento folkloristico) e dei gruppi bardatori, decisi a dare ugualmente il loro contributo ai festeggiamenti, drasticamente ridimensionati dalle norme anti-Covid.
Proporranno questo fine settimana un impiego “alternativo” della violaciocca che andrà a decorare, non le bardature, bensì “L’omaggio floreale a San Giuseppe” (iniziativa giunta, tra l’altro, alla sua seconda edizione).
Da venerdì sera (con inaugurazione fissata per le ore 20) e per i successivi due giorni, delle composizioni, adornate con il fiore tipico della Festa, andranno a colorare e a profumare intensamente il sagrato della chiesa.
L’esposizione, curata dai bardatori, va ad incastonarsi nel programma dei festeggiamenti che la parrocchia ha organizzato in onore del Santo. Si inizia oggi con le celebrazioni del Triduo.
La chiesa, inoltre, rimarrà aperta per tutta la giornata di sabato (19 marzo) per consentire la visita e la preghiera dei fedeli.
L’emergenza sanitaria impedirà pure lo svolgimento della tradizionale “Cena di San Giuseppe” della domenica. Il senso solidale dell’iniziativa sarà mantenuto vivo dalla parrocchia che raccoglierà, nei giorni di preghiera, generi alimentari di prima necessità e doni in natura. Quanto donato sarà poi destinato dalla Caritas alle famiglie bisognose.