SCICLI – Trasferire lo stadio “Ciccio Scapellato” in un’altra area del villaggio Jungi, realizzare un nuovo asilo comunale e installare un’illuminazione artistica a basso consumo in via Penna. Sono i tre progetti che l’amministrazione Giannone ha in mente di fare, prevedendo una spesa totale di otto milioni di euro.
La cifra milionaria è ancora da ottenere, ma il Comune “sta presentando domande – fanno sapere – per partecipare a delle candidature a finanziamenti per contributi agli Enti comunali per progetti di Rigenerazione urbana”.
Una larga fetta dell’importo complessivo del finanziamento preventivato, ovvero cinque milioni di euro, andrebbe allo “Scapellato”. “L’intento – spiega l’amministrazione Giannone – è trasferire lo stadio comunale in un’area prossima al quartiere e di rifunzionalizzare l’area attuale per farne un parco attrezzato, come area fulcro della zona espansione di Jungi, che come è noto ai più, è il quartiere più popolato della città”.
Progetto che a palazzo di città considerano “di importanza strategica che completa l’idea di un nuovo ingresso a Scicli, implementando il Piano Integrato di Jungi. È chiaro che tale scenario apre un dibattito importante, in tema urbanistico”.
Il secondo proposito della giunta Giannone è quello di realizzare un nuovo asilo comunale, da finanziare con un milione di euro nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). “L’intervento – aggiunge l’amministrazione comunale – si inserisce nell’alveo più complessivo di attenzione ai diritti dell’infanzia e alla qualità dei servizi dedicati ai bambini”.
Infine si prevede un intervento di restyling di via F. M. Penna. “Il Comune – viene annunciato nella nota – presenterà il progetto di sistemazione delle basole e l’installazione di un’illuminazione artistica dei palazzi, grazie a led ad alto risparmio energetico”.
“In questo caso – prosegue il documento – la richiesta è di un milione e mezzo di euro, finanziamento previsto da un decreto regionale, il n. 11 del 21 febbraio, diramato dall’Assessorato all’Economia, con cui è stato pubblicato un avviso pubblico relativo alla manutenzione e al restauro di immobili del centro storico artistico”.
“La scelta è ancora una volta quella di lavorare in silenzio, per il bene della città, lontano da polemiche strumentali, centrando le questioni concrete e reali che riguardano la progettazione della Scicli del 2030”, ha concluso l’amministrazione Giannone.