SCICLI – Pronto a rinunciare all’intera indennità di carica qualora venisse eletto Sindaco di Scicli. Il candidato Giovanni Venticinque prende un impegno che lui stesso definisce “personale, chiaro, netto ed etico”. La promessa “solenne e formale” viene messa nera su bianco dall’ex primo cittadino in una lettera aperta alla città.
Nel messaggio Venticinque scrive che “in una comunità piccola come la nostra, non solo si deve amministrare bene, con competenza, lealtà, correttezza, trasparente e rispetto della Legge”, ma “chi amministra deve dare anche segnali forti, con scelte personali, di natura privata e coerenti con la propria morale e la propria visione della società”.
Ragione per cui il candidato Sindaco ha avvertito “il dovere morale di prendere un impegno personale chiaro e netto, un impegno etico – prosegue la lettera – che serva a collegare ancora meglio la mia attività amministrativa con la città, che possa far comprendere come non esistono privilegi e che l’attività amministrativa deve essere fatta anche in umiltà e rispetto della mia gente”.
Venticinque promette di “devolvere in attività sociali e interventi sul territorio l’intera indennità di carica, dedotte le ritenute fiscali di legge e le spese documentate, nel caso di mia elezione alla funzione di Sindaco alle prossime amministrative”.
“Tale conferimento alla città sarà fatto per l’intero arco di vigenza del mandato elettorale”, ha precisato il candidato che aggiunge: “gli interventi da fare saranno legati a scelte che potranno provenire, di volta in volta, da segnalazioni sociali, necessità collettive, azioni di miglioramento e la devoluzione dei fondi sarà a cadenza semestrale”.
“Nello stesso arco di tempo sarà mio compito e dovere incontrare pubblicamente la città, fuori dalla stanze comunali, per resocontare – conclude Venticinque – su ciò che è stato fatto e su ciò che si farà per la collettività”.