Ztl via Aleardi, “Permettere ai residenti di parcheggiare le loro auto”

Ad affermarlo il comitato “Cambiare Scicli”, in completo disaccordo con l’attuale regolamentazione della zona a traffico limitato, istituita nel 2017 dall’amministrazione comunale

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SCICLI – Il comitato “Cambiare Scicli” si conferma spina nel fianco dell’amministrazione comunale. È da diverse settimane che il movimento, presieduto da Giuseppe Implatini, continua ad assillarla, ritenendola responsabile di diverse “problematiche” in città.

A non andare bene, questa volta, al gruppo è l’attuale regolamentazione della zona a traffico limitato di via Aleardi-Quartier Fontana.

La ztl in questione – dichiara il presidente Implatini – è stata istituita dal sindaco Enzo Giannone e dagli assessori Giorgio Vindigni, Lino Carpino, Viviana Pitrolo e Caterina Riccotti, con la delibera di giunta n. 89 del 5 maggio 2017, senza preoccuparsi minimamente dei disagi creati ai cittadini residenti”.

Il comitato sostiene che la creazione di “detta zona (estesa anche a via Caneva) non ha alcuna motivazione logica, specialmente nei mesi invernali, in quanto non vi si svolge alcuna attività atta a giustificarne la chiusura”.

Decisione che ha “danneggiato i residenti della zona, ma anche quelli delle vie adiacenti, poiché – spiega Implatini – sono venuti meno circa 40 spazi di sosta, rendendo così altamente difficoltoso trovare un parcheggio libero.

Nella foto Giuseppe Implatini

Ma c’è un altro aspetto che “Cambiare Scicli” ritiene “estremamente grave”, cioè “non aver riservato dei parcheggi per i veicoli, così come stabilito dall’art. 7 del Codice della Strada”.

Pertanto, è consentito alle auto dei residenti solo il transito e la fermata – continua il presidente – per il tempo necessario alle operazioni di carico o scarico di merce ingombrante (art. 1 Ord. n. 135 del 17 maggio 2017), dopo di che sono costretti ad uscire dalla ztl”.

Una circostanza che il movimento descrive come “intollerabile”, sottolineando la “necessità di riservare, a titolo gratuito, spazi di sosta per i veicoli di chi vi risiede, al fine di evitare il disagio quotidiano di ricercare un parcheggio al di fuori della zona a traffico limitato”.

Riteniamo, inoltre, che la ztl – termina Implatini – debba limitarsi a determinati periodi dell’anno e ad orari limitati e non per tutte le 24 ore”.

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