SCICLI – Scorrono via le giornate di campionato e lo Scicli Calcio non si smuove dell’ultima posizione in classifica. L’undici del presidente Peppe Arrabito ce la sta mettendo tutta per riservarsi un posto nella scialuppa dei play out ed evitare così la retrocessione diretta.
Anche oggi le cose non sono andate per il verso giusto. Sul campo del Megara Augusta, anch’esso coinvolto nella lotta salvezza, la formazione sciclitana, guidata dal tecnico Salvatore Orlando, non è riuscita a sfruttare al meglio le occasioni che le sono capitate durante i 90’. La partita è finita 1 a 0 in favore dei locali.
Tra neroverdi e cremisi è stata una gara nel complesso equilibrata, in particolare la prima frazione di gioco, giocatasi per lo più a centrocampo e terminata a reti bianche.
Nella ripresa i megaresi hanno preso campo, creando qualche pericolo alla difesa sciclitana, che ha retto bene agli urti, grazie anche alle letture tempestive del difensore Voi.
Il muro cremisi resiste, ma non per molto. Al 15’ il Megara passa in vantaggio con un tiro da fuori area, a cui nulla può il portiere sciclitano.
Sotto di una rete, lo Scicli si proietta in avanti alla ricerca del pari. Lo sforzo della formazione di Orlando non produce, però, nitide palle gol.
Al 90’ l’episodio per cui gli ospiti recriminano: un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara per un presunto fallo su Campailla.
“C’è il rammarico – commenta a fine partita il presidente Arrabito – per non essere stati lucidi e poco reattivi in alcune occasioni da gol”.
“A quattro partite dalla fine abbiamo l’obbligo di crederci fino in fondo. Sarà difficile recuperare quei punti che ci separano dalla penultima posizione, ma fino a quando la matematica non ci condanna – conclude Arrabito – scenderemo in campo dando sempre il massimo”.