SCICLI – Impiegare con maggiore frequenza la draga per impedire alle alghe, rimosse da poco, di tornare a prendere, ancora una volta, il sopravvento sul porticciolo di Donnalucata.
È quanto stabilito ieri mattina al termine di un incontro che il sindaco Enzo Giannone ha avuto con una delegazione dei pescatori locali, con i rappresentanti del circolo nautico donnalucatese e con alcuni residenti della borgata rivierasca. Alla riunione era presente anche l’assessore comunale, Guglielmo Scimonello.
“Si è deciso, dopo la rimozione delle alghe, già effettuata con largo anticipo, – spiega il primo cittadino – di infittire le attività di dragaggio, durante il corso della primavera, al fine di evitare l’accumulo di posidonia e di sabbia che insieme finiscono per ostruire del tutto lo scalo di alaggio all’inizio dell’estate”.
Nel corso del confronto è stato affrontato anche il progetto di messa in sicurezza dell’infrastruttura portuale.
“L’idea condivisa dall’amministrazione comunale e da chi per lavoro o per sport vive il porto ogni giorno, – prosegue Giannone – è che non serva una mega opera pubblica, ma un approdo-rifugio in sicurezza, percorribile, adeguato e dimensionato alle reali esigenze dell’utenza”.
“Solleciteremo gli enti competenti – conclude Giannone – a una ripresa del confronto su questo progetto regionale, bloccatosi durante gli ultimi due anni a causa della pandemia”.