SCICLI – Sfida a sei per diventare primo cittadino di Scicli. Del resto l’entrata in gioco del sesto candidato era quasi scontata. Rita Trovato ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco e sarà sostenuta, per il momento, da Laboratorio Scicli.
La presidente del Consiglio comunale si piazza ai blocchi di partenza insieme a Mario Marino, Giorgio Vindigni, Giovanni Venticinque, Caterina Riccotti e Carmelo Vanasia.
Trovato è alla sua seconda competizione elettorale consecutiva, dopo essersi candidata, alla poltrona più alta di palazzo di città, alle elezioni del 2016.
“La mia personale e collettiva decisione – esordisce -, nasce dall’esperienza maturata in seno al Consiglio comunale. Un’esperienza sul campo che tanto mi ha donato, in termini di pratica applicazione di norme, leggi e regolamenti con, soprattutto, la consapevolezza del rispetto di ciascuno come persona e come collettività”.
“La mia volontà è, quindi, quella di rivedere e rilanciare una gestione della cosa pubblica che sia quanto più conforme e rispondente ai bisogni essenziali di ogni cittadino, senza distinzione alcuna”, ha proseguito la candidata.
Priorità dell’attuale presidente del Civico consesso sono “l’ambiente, l’uso delle risorse, la pratica condivisa delle necessità umane e sociali; ma anche il riordino del territorio urbano ed extra urbano; la produttività libera, aperta e funzionale ai bisogni ed alle speranze, dei giovani e dei cittadini tutti, in vista di un futuro migliore. Ma non dimentico – continua Trovato – i gravi problemi della vecchiaia, della povertà, delle difficoltà di lavorare e di studiare“.
La candidata Sindaco aggiunge: “Voglio aprire, insieme a voi, i nostri cuori, alla speranza dell’oggi e del domani e per questo bisogna essere uniti in un credo comune, capace di racchiudere i sogni e gli obiettivi di ciascuno. Far crescere il bello che alberga in ciascuno di noi, e aiuti ciascuno a vivere, a gioire ed a donare”.
“Questo il mio programma, il mio desiderio, che vi chiedo di condividere, per poter trasformare Scicli in una terra accogliente, dove siano a disposizione di tutti, assistenza, lavoro e rispetto. Insieme – conclude Trovato –possiamo e dobbiamo farlo, quali costruttori di novità e spinte alla nostra bellissima città”.