SCICLI – Al tramonto del suo mandato quinquennale, l’amministrazione Giannone pone la firma su due documenti, probabilmente gli ultimi, in ordine di importanza, prima di congedarsi. Ieri sera la giunta municipale si è riunita a palazzo di città e ha approvato, con il parere positivo del Collegio dei Revisori, il Bilancio e il nuovo Piano del personale.
Con l’approvazione del rendiconto l’amministrazione comunale ha “completato il suo percorso di risanamento economico del Comune – si legge in una nota, diffusa dal Municipio -, portato avanti con coerenza, serietà e competenza per sei anni, nel pieno rispetto del Piano di riequilibrio, approvato dalla Corte dei Conti, per sanare i tanti debiti, ereditati dal passato”.
“Si è lavorato – prosegue il comunicato – per recuperare la situazione debitoria del Comune e mettere così in condizione l’Ente di poter più agevolmente muoversi nei prossimi anni, a tutto beneficio dei cittadini”.
Per quanto riguarda, invece, il secondo provvedimento varato dalla giunta Giannone, cioè il nuovo Piano del personale, questo prevede che “il Comune si doti di alcune importanti figure tecniche e ragionieristiche, di cui ha assoluta necessità, nonché porta al massimo consentito, ovvero 34 settimanali, le ore di servizio del personale cosiddetto ex precario, in gran parte a 18 ore settimanali all’inizio dell’ultimo quinquennio e progressivamente aumentato”.
“Ciò consentirà – si legge ancora – di mettere a disposizione dell’Ente ulteriori risorse lavorative, motivate e competenti, che certamente saranno molto utili, considerato anche il necessario turn over, causato dai tanti pensionamenti”.
“Sono molto soddisfatto – spiega il sindaco Enzo Giannone – per l’impegno profuso da tutta la struttura dell’Ente che, come da me indicato, sta portando a compimento anche in quest’ultimissimo scorcio di amministrazione, tutti i progetti in cantiere nei vari settori, dal quello economico a quello del personale, da quello delle opere pubbliche a quello dei tributi, da quello delle manutenzioni a quello dei servizi sociali”.
“Tutto ciò è un segno della serietà e disponibilità massima che l’organizzazione burocratica dell’Ente, pur nei limiti presenti, ha profuso in questi sei anni, dando manifestazione continua e concreta – conclude il primo cittadino – della volontà di seguire e attuare le linee guida del programma dell’Amministrazione”.