SCICLI – Avviato l’iter che consentirà al “Busacca” di Scicli di diventare ospedale di comunità e casa della salute.
Stamattina l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha visitato il nosocomio sciclitano, sancendo di fatto l’inizio del percorso che “cambierà volto alla struttura ospedaliera“.
A ricevere Razza il direttore generale dell’Asp Ragusa, Angelo Aliquò, e i vertici sanitari del “Busacca”. All’iniziativa era presente anche il deputato regionale della Lega, Orazio Ragusa.
“È stato accelerato il percorso – ha detto Ragusa – per dare dignità e giustizia a un ospedale che, nel tempo, era stato quasi dismesso. Abbiamo lavorato giorno per giorno a questa ipotesi, ci siamo confrontati con il territorio e con la Regione”.
“Abbiamo cercato di chiudere il cerchio quando nessuno ci credeva. E, oggi, siamo qui – prosegue il parlamentare all’Ars – a raccogliere questo risultato per il quale ringraziamo la Regione, il presidente Musumeci, l’assessore Razza, oltre a tutti coloro che si sono spesi per tagliare un traguardo che è senz’altro di grande spessore”.
“Voglio altresì sottolineare – aggiunge Ragusa – che l’entrata a regime del Busacca come ospedale di comunità servirà anche a rallentare l’afflusso verso il pronto soccorso di Modica“.
“Il Busacca possedeva tutte le caratteristiche per potere essere candidabile: a cominciare – spiega il deputato regionale della Lega – da una superficie minima di 1100 metri quadrati, passando per i 20 posti letto esistenti, oltre alla disponibilità degli spazi per un ambulatorio e tante altre caratteristiche che ne hanno fatto il sito ideale“.
“È previsto che il costo di realizzazione di ciascun ospedale di comunità – conclude Ragusa – si aggiri intorno a 2,6 milioni di euro”.