SCICLI – In contrada Landolina, a monte di Donnalucata (vicino al Convento delle Milizie), è iniziata la costruzione del parco agrivoltaico, di proprietà della Falck Renewables.
L’impianto (9,7 MW di potenza installata) “coniugherà la produzione di energia rinnovabile fotovoltaica – informa la società costruttrice -, con attività agricole e di allevamento, dando nuova vita a terreni lasciati incolti negli ultimi vent’anni”.
Il parco, che sarà completato e messo in funzione intorno alla fine del terzo trimestre del 2022, si estende su un terreno di 22 ettari: di questi, 17 sono destinati alla coesistenza di fotovoltaico ed attività agro-zootecniche, mentre 5 ettari sono dedicati unicamente a piantumazioni arboree.
“Il suolo – si legge in un comunicato – sarà utilizzato per la messa a dimora di colture autoctone, individuate in collaborazione con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania. Tra queste, alberi da frutto, piante officinali e un prato polifita per il pascolo di ovini e per l’allevamento di api e la produzione di miele e prodotti dell’alveare”.
“L’attività agricola – scrive ancora la società – verrà gestita da imprese locali, con ricadute positive su un territorio di grande pregio come quello di Scicli, città patrimonio dell’Unesco”.
Viene stimato, inoltre, che “il sistema agrivoltaico, una volta ultimato, – riporta la nota – produrrà circa 20 GWh di energia rinnovabile, pari al fabbisogno di circa 5mila famiglie”.
Nei mesi che hanno preceduto l’inizio dei lavori, Falck Renewables ha sviluppato, con due classi dell’Istituto Superiore “Quintino Cataudella”, un progetto di imprenditoria sostenibile. “Gli studenti coinvolti – spiega l’azienda – hanno presentato interessanti idee sulla gestione dell’attività agricola del parco, che verranno condivise con le imprese locali che si occuperanno di gestire le coltivazioni”.
Sulla realizzazione dell’impianto è intervenuto Carlo Gargano dell’area manager Sicilia di Falck Renewables. “L’avvio dei lavori di costruzione del parco di Scicli – commenta – rappresenta un importante risultato, frutto di collaborazione con il territorio e la comunità locale”.
“Siamo orgogliosi di costruire proprio in questo luogo un impianto che coniuga la produzione di energia pulita e l’attività agricola. Dopo oltre un decennio, torniamo a realizzare un progetto rinnovabile in Italia, lavorando con fornitori locali per una filiera corta che crei, in modo sostenibile, occupazione sul territorio. Siamo felici di farlo in Sicilia, creando valore per la comunità sciclitana e siciliana”, ha concluso Gargano.