SCICLI – A quarantott’ore dal suo insediamento a palazzo “Palle”, il sindaco Mario Marino continua a ricevere auguri di buon lavoro da più parti.
Tra gli ultimi messaggi ufficiali arrivati sulla sua scrivania anche quello di Confcommercio Scicli, che si è congratulata con il neo primo cittadino, augurando un sereno e proficuo mandato a lui e alla sua giunta.
Su Marino l’associazione di categoria ripone grande fiducia, come testimoniano le parole del presidente sezionale, Daniele Russino: “Il nostro auspicio – afferma – è che, per le imprese di Scicli, il tempo delle attese sia finito”.
Russino è pronto a collaborare con Marino per aiutare “la città e soprattutto le imprese del terziario – spiega il presidente – a mettersi alle spalle un periodo, coinciso con l’inizio della stagione estiva, in cui è emersa la mancanza di programmazione e di cura dei principali e ordinari servizi di decoro e di pulizia del territorio, oltre al totale degrado e assenza di servizi in tutto il litorale balneare”.
La sezione locale di Confcommercio è certa che “non saranno disattesi gli impegni assunti da Mario Marino nell’incontro con la nostra associazione, avuto in piena campagna elettorale, durante cui è emerso il ‘patto’ di condividere l’inizio di un percorso di democrazia partecipata e di collaborazione”.
“Non si vuole perdere tempo e in questa fase iniziale – prosegue Russino – ribadiamo la nostra dichiarata motivazione e propensione a mettere a disposizione le nostre competenze del settore per un proficuo dialogo, nell’obiettivo di migliorare e ottimizzare una economia locale che, in un momento così difficile, ha urgente bisogno di sostegno”.
Ad augurare buon lavoro al sindaco Marino anche il presidente provinciale di Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, che ricorda come “nell’incontro, a cui fa riferimento Russino, si è avuto modo di parlare di rigenerazione urbana e di capacità di intercettare finanziamenti di ogni tipo”.
“Siamo pronti, come associazione di categoria, a mettere a disposizione sino in fondo il nostro ‘know how’, per cercare di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. È, però, necessario che si possa fare rete e remare tutti verso la stessa direzione”, ha concluso Manenti.