Scicli: riuso acque reflue per irrigazione, un impianto di trattamento a Piano Conti

Ieri l’amministrazione Marino ha accolto in città i partner del progetto "Tresor"

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SCICLI – Si chiama “Tresor” ed è un progetto transfrontaliero che l’amministrazione Marino definisce all’avanguardia.

Vedrà la luce in contrada Piano Conti, luogo in cui sarà realizzato un impianto di trattamento terziario delle acque reflue (eliminazione di fosforo, pesticidi, metalli, detergenti, ecc.), in modo da renderle utilizzabili per l’irrigazione dei campi e impiegarne i fanghi residui come fertilizzante.

Questa in stretta sintesi l’obiettivo di Tresor (Traitement des eaux usées et des boues résiduaires par filtres plantés et usage agricole durable), i cui partener sono stati ieri a Scicli per una visita istituzionale.

Durante la consultazione, si è posta l’attenzione su una serie di azioni che mirano a un’agricoltura sostenibile e al risparmio delle risorse idriche, da attuare con sistemi di fitodepurazione.

Il progetto, finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020 – spiega in una nota il Comune – prevede anche la realizzazione di seminari di formazione, rivolti a tecnici, studenti e periti, con il coordinamento del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente, l’assessorato regionale all’Agricoltura e la preziosa collaborazione dell’istituto tecnico agrario di Scicli”.

La riunione ha visto la presenza di rappresentanti di Enti di ricerca, provenienti dalla Tunisia: la dott.ssa Olfa Mahjoub (responsabile di progetto per l’Institut National de Recherche en Génie Rural, Eaux et Forêts – INRGREF); il prof. Zouhaier Nasr (direttore generale dell’INRGREF); il sig. Haider Ben Hassen (Groupement de Développement Agricole Sidi Amor); il prof. Mondher Ben Salem (direttore generale del National Institute of Agricultural Research of Tunisia – INRAT); il dott. Hatem Zgallai (National Institute of Agricultural Research of Tunisia – INRAT); il dott. Zouhair Rached (National Institute of Agricultural Research of Tunisia – INRAT).

Della delegazione faceva parte anche il Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, nelle persone del prof. Luigi Cirelli, coordinatore di progetto, e dalla dott.ssa Feliciana Licciardello, e il prof. Michele Agnello, in rappresentanza dell’Agrario di Scicli.

Ad accogliere i partner sono stati il sindaco Mario Marino e gli assessori Cettina Portelli e Ignazio Mariano Pagano.

Si è trattato di una riunione tecnica – fanno sapere dalla giunta Marino – per fare il punto sulle attività del progetto. Successivamente, il gruppo ha visitato l’impianto di depurazione di contrada Piano Conti”.

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