SCICLI – Per il Partito Democratico è necessario che l’amministrazione comunale riprenda immediatamente l’iter di realizzazione degli strumenti di pianificazione del territorio, prima della prossima estate e prima che “le brame della speculazione edilizia possano compromettere quanto rimane delle nostre bellezze paesaggistiche e ambientali”.
Il PD prende spunto dalle recenti polemiche sulla realizzazione di una pedana stagionale in via del Mare a Cava d’Aliga.
“Registriamo con stupore e rinnovata preoccupazione, anche nella stagione estiva che volge al termine – si legge in una nota del partito -, la continua attività di sfruttamento delle nostre coste. Dapprima le pedane sulla spiaggia di Ponente (a Donnalucata) cui ha fatto seguito la chiusura della strada principale nei weekend, senza vigili urbani ed altri pubblici ufficiali a regolare quello che, in alcuni casi, si è trasformato in un ‘Far West’ per residenti, turisti ed automobilisti, inconsapevolmente capitati nella morsa della confusione”.
“Da ultimo – riporta il documento -, l’avvio della costruzione di una pedana stagionale di 170 mq a Cava d’Aliga (concessa dal 22 luglio al 31 agosto) con blocchi di calcestruzzo già visibili ad occhio nudo”.
“In entrambi i casi – aggiunge il PD – la Regione Siciliana autorizza nel vuoto degli strumenti urbanistici locali (Prg e Pudm) di una città (ed una costa) che si scopre nuda, priva di tutela”.
“Chiediamo, dunque che l’amministrazione comunale – conclude la nota del Partito Democratico – riprenda immediatamente l’iter di realizzazione degli strumenti di pianificazione del territorio”.