SCICLI – Cittadini avvisati, la Tari riserverà “amare” sorprese. E sì perché, come dice il sindaco Mario Marino, “L’emergenza rifiuti ora presenta il conto”.
Il Capo dell’amministrazione comunale ha scelto di giocare d’anticipo, annunciando rincari in bolletta. Un tentativo per chiarire, fin da subito, la situazione e cercare di smorzare l’eventuale ondata di malumori e polemiche prima che si possa riversare su palazzo di città.
“La chiusura delle discariche in Sicilia – spiega Marino – ha portato i Comuni a dover ricercare fuori dalla nostra Regione soluzioni alternative al conferimento dei rifiuti”.
“Tutto ciò ha comportato un’impennata dei costi relativi al settore Ecologica, che nel caso di Scicli è stato del 400% circa, per evitare anche che si creassero situazioni visibili in altri Comuni, ovvero enormi cumuli di spazzatura”, ha proseguito il primo cittadino.
Ma cosa significa in concreto? “Purtroppo – risponde Marino -, la legge 147/2013, all’art. 1 comma 654, ci obbliga alla copertura totale delle spese di gestione, ovvero quelle relative alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, con i proventi della Tari”.
Il Sindaco ricorda che “tutti i Comuni hanno ottenuto la proroga al 31/08/2022 per l’approvazione del bilancio. Ieri, dunque, scadeva il termine ultimo per modificare ed approvare il PEF (Piano Economico Finanziario) Tari, pena una sanzione pesante pari all’1% delle entrate correnti relative all’anno 2020, ovvero € 550.000, da parte della Prefettura”.
“Per evitare, quindi, un ulteriore aggravio per le casse comunali, il Consiglio comunale – aggiunge Marino – ha approvato, con l’astensione dell’opposizione, un incremento della tariffa Tari al 10% fino al 31/12/2022”.
Bollette salate, pertanto, solo per quest’ultimo semestre. Dopodiché l’amministrazione comunale intende abbassare gli importi, tramite la “creazione di un fondo triennale vincolato – assicura il primo cittadino -, al fine di riportare la TARI alla tariffa antecedente all’aumento, utilizzando stanziamenti da parte della Regione”.
La giunta Marino promette che non resterà a guardare: “Ci impegniamo, fin da ora, a tutelare i cittadini con reddito ISEE al di sotto di € 20.000, attraverso agevolazioni a scaglioni”.
“È vero, si tratta di un aumento, ma indipendente dalla nostra volontà – dichiara il Sindaco –, e che altri Comuni siciliani, di destra, sinistra e centro, hanno adottato”.
L’ultima parte dell’intervento Marino la riserva agli appelli alla cittadinanza: “Invito sempre i cittadini a conferire correttamente i rifiuti ed a non gettarli indiscriminatamente. Facciamo tutti questo sforzo e, come ho promesso in campagna elettorale, sarà nostra cura ed impegno migliorare i servizi ecologici del Comune”.