SCICLI – Mai e poi mai avrebbe immaginato di ricevere una risposta da quella mail inviata il 23 luglio a Roma. Matteo Musumeci, ragazzo autistico di Scicli, non crede ai suoi occhi. In mano ha una busta, appena tirata fuori dalla cassetta della posta di casa, su cui è impressa una scritta che lo fa saltare di gioia: “Il Presidente della Repubblica”.
Ebbene sì, il Capo dello Stato, oberato da mille impegni in agenda, si è concesso una brevissima pausa per leggere il messaggio di auguri, arrivatogli dalla cittadina barocca, nel giorno in cui compiva ottantuno anni.
“Carissimo Presidente della Repubblica mi chiamo Matteo e le auguro un buon compleanno. Ho 17 anni e sono un ragazzo autistico; amo suonare il pianoforte e le mie materie preferite sono l’arte e la letteratura. Abito a Scicli, la città del commissariato di Vigata nella serie tv de ‘Il Commissario Montalbano’. Spero di avere una sua risposta”.
Mattarella avrà apprezzato molto il pensiero, tanto da non fermarsi a una semplice lettura. Ha preso carta e penna e ha iniziato a scrivere una nota di gratitudine: “La ringrazio molto per gli auguri che ha avuto la cortesia d’inviarmi”.
Quel biglietto spedito dalla Capitale ora è tra le mani di Matteo. Lo legge a voce alta insieme alla sua famiglia. Presto troverà alla lettera un posto dove conservarla per sempre.
“Facciamo ancora fatica a credere che il Presidente della Repubblica abbia risposto a mio figlio. È stata una sorpresa per tutti noi”, spiega la madre. “Non sapevamo assolutamente – aggiunge mamma Debora – che Matteo avesse mandato un messaggio di auguri a Mattarella per il suo compleanno; ha fatto tutto lui, da solo”.
“È felicissimo di aver avuto una conversazione, seppur breve e a distanza, direttamente con la più alta carica dello Stato. Matteo il 23 settembre – conclude – compirà diciotto anni, diventerà maggiorenne. Per lui regalo migliore non poteva esserci”.
