SCICLI – Tornano a registrarsi a Scicli fenomeni di degrado urbano, legati soprattutto all’abuso di alcol e alla vendita e consumo di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della compagnia di Modica stanno monitorando con attenzione l’intero territorio sciclitano.
Un servizio di controllo, finalizzato a prevenire e reprimere lo smercio di droga, è stato condotto di recente, per l’appunto venerdì scorso, dai militari dell’Arma che, avvalendosi anche del fiuto dei cani Ivan e King delle unità cinofile, hanno arrestato un 58enne, originario di Palagonia, pescatore e censurato.
L’uomo, sottoposto a perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di oltre 2 kg di marijuana. La sostanza, rinvenuta all’interno di un fusto, parzialmente sotterrato nel giardino della sua villa, a Sampieri, era già suddivisa in oltre 34 buste termosaldate per la vendita.
Dopo la convalida dell’arresto, avvenuta sabato mattina davanti al Tribunale di Ragusa, il palagonese è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Durante la stessa operazione, i Carabinieri hanno deunciato a piede libero, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il fratello della persona arrestata, un 53enne, anch’egli pescatore e censurato. Nella sua abitazione a Cava d’Aliga è stata trovata una pianta di marijuana, alta circa 300 cm, ricca di infiorescenze e pronta ad essere raccolta.
I militari dell’Arma si sono poi spostati nel centro storico. In piazza Italia e in largo Gramsci hanno controllato persone e mezzi. Tra le aiuole dell’area è stato anche recuperato dell’hashish, circa 15 grammi, verosimilmente abbandonato da uno spacciatore all’arrivo delle Forze dell’ordine.
L’attività dei Carabinieri ha permesso di sequestrare un totale di oltre 3 kg di marijuana, per un valore complessivo di circa 15 mila euro.