SCICLI – Noi crediamo che per ridare credibilità alla politica bisogna avere il coraggio di rifondarla con pratiche nuove e con idee concrete che, a partire dall’ascolto diretto e dal confronto reale, non solo rispondano alle esigenze dei cittadini e delle imprese, ma restituiscano una visione di futuro alla nostra comunità, a maggior ragione oggi, quando la crisi incide sempre più duramente nella vita quotidiana delle famiglie.
Ciò crediamo, perchè è incapace di futuro una comunità nella quale, ad esempio, i cittadini e le imprese subiscono incomprensibili ritardi, inaccettabili incertezze ed intollerabili disparità di trattamento, a causa delle difficoltà di interpretazione e di applicazione di una legislazione regionale troppo complessa, ancor di più quando, a causa di quei ritardi, di quelle incertezze e di quelle disparità, cittadini ed imprese si umiliano a chiedere all’amministratore di turno il favore anche solo di una risposta o per paura rinunciano a chiedere ragione dei loro diritti.
Così, ridotto il diritto a grazioso favore, il cittadino è reso suddito di un nuovo e volubile padrone.
Per questo motivo abbiamo proposto di semplificare i procedimenti amministrativi, consentendo al cittadino di iniziare subito la propria attività, senza dovere attendere le decisioni dell’Amministrazione; di aiutare cittadini e pubblica amministrazione a sapere cosa fare e come farlo, mediante linee guida regionali di applicazione delle norme in materia edilizia, urbanistica e commerciale; di formare specificamente i dipendenti pubblici e di premiarne anche il merito e di riconoscere anche nell’ordinamento regionale il diritto di ciascuno ad essere indennizzato dei ritardi della Pubblica Amministrazione.
Una legalità così resa concretamente efficace, efficiente e rispettosa può restituire dignità e speranza ai cittadini e insieme alla politica il valore e la forza del servizio serio e disinteressato a una comunità finalmente capace di progettare il proprio futuro.
Ed allora questo è il senso del nostro impegno, questo noi siamo e per quel che siamo ci presentiamo serenamente al giudizio degli elettori.
E poi c’è chi, invece, tenta di costruire il proprio consenso approfittandosi delle debolezze, delle incertezze e delle paure dei cittadini e delle imprese, tanto più gravi in questi tempi di crisi, e illudendo gli uni e le altre con la mirabolante promessa di sistemare le situazioni più difficili.
Senza avere la minima idea della loro reale complessità, ruba loro dignità e speranza, dopo avere ritrovato, alla fine di tanto peregrinare, la sua casa politica: la sedicente nuova DC di Salvatore Cuffaro.
Ai cittadini la scelta.
Dalla parte del futuro, insieme!
Ufficio stampa Francesco Stornello