Scicli, Bruno Mirabella: “Ecco le ragioni della mia candidatura all’ARS”

MESSAGGIO ELETTORALE A PAGAMENTO - L’ex assessore comunale all’Ecologia dice di mettere a disposizione le sue competenze nel campo ambientale, qualora venisse eletto

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SCICLI – La mia candidatura all’ARS nella lista Cento Passi, per l’elezione di Caterina Chinnici presidente, si costruisce attorno al ruolo che ho svolto come assessore in un comparto delicato come l’ecologia.

Ciò vuole dire mettere a disposizione della Sicilia e della provincia di Ragusa le mie capacità di azione e di interlocuzione.

È possibile dare nuovo corso alle politiche regionali, puntando più sul rafforzamento dei beni collettivi che sui trasferimenti ai singoli, scommettendo su azioni che cambino strutturalmente le condizione ambientali e produttive, mediante l’utilizzo di standard opportuni basati su indici ponderali specifici.

Ma non solo: solo promuovendo il contributo dei giovani, degli immigrati,delle donne e dei siciliani tutti, in un quadro di sussidiarietà e cooperazione, riusciremo a diventare una terra “normale”.

Considerando risorse preziose la progettualità e l’innovazione che vengono dal territorio e che sono tutelate dall’autonomia, vogliamo che lo Stato garantisca i livelli essenziali, che la Regione svolga con professionalità un compito di programmazione e di gestione (penso in particolare ai progetti europei) e che i singoli centri di erogazione gestiscano l’offerta, prevedendo azioni concrete e valorizzando le nuove competenze.

Bisogna sconfiggere le politiche unilaterali e dissipative delle risorse del pianeta, perseguendo insieme obiettivi di sviluppo economico, sociale e di pace ambientale.

Riaffermo l’esigenza di favorire la formazione di un’opinione pubblica informata e di allestire un metodo unitario di rilevazione statistica, consapevoli delle inevitabili criticità, valorizzando i nuovi interlocutori della società; l’associazionismo, il volontariato, gli Enti locali (cooperazione decentrata), le tante forme di impegno che hanno fatto emergere grandi movimenti di solidarietà e avendo come meta la definizione di un nuovo assetto all’interno di un quadro di riferimento solidale.

Il mio lavoro ha già parlato per me, il mio impegno sarà garantito fin da ora.

Il candidato Bruno Mirabella

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