Cerimonie per ricordare i carabinieri Fava e Garofalo

A Donnalucata e Scicli

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SCICLI – Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, oggi a Donnalucata e al cimitero di Scicli sono state ricordate le morti dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, caduti nell’adempimento del proprio dovere il 18 gennaio 1994, lungo la Salerno-Reggio Calabria.

Erano presenti il comandante del Nucleo Operativo e della Radiomobile della Compagnia di Modica, cap. Achille Curcio, il comandante della Stazione di Donnalucata, maresciallo Giorgio Calabrese, il vice comandante della Tenenza di Scicli, maresciallo Rosario Cascino, e la comandante della Polizia Municipale, Maria Rosa Portelli. Oltre al sindaco Mario Marino, hanno partecipato alla cerimonia altri rappresentanti delle autorità civili e religiose.

Servire le Istituzioni e lo Stato, rappresentandoli – dichiara il primo cittadino –, è un onore e una responsabilità senza eguali. Farlo, indossando un’uniforme, lo è ancora di più”.

Per questo, come amministratori e cittadini, è nostro dovere ricordare e preservare la memoria di chi, servendo lo Stato, ha perso la vita”, ha proseguito Marino che aggiunge: “Il 18 gennaio di 28 anni fa, lungo la Salerno-Reggio Calabria, Scicli ha perso un proprio figlio che stava indossando un’uniforme, quella dei Carabinieri, che da sempre simboleggia onestà, legalità e fiducia”. 

“Noi oggi lo abbiamo ricordato e continueremo a farlo. In questo senso, la decisione dell’Arma di intitolare la Stazione di Donnalucata all’appuntato Vincenzo Garofalo – termina il Sindaco – è la dimostrazione del suo imperituro ricordo tra noi.

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