La “giungla” ciclabile di Sampieri

I Consiglieri comunali Licia Mirabella e Marco Lopes si rivolgono all’amministrazione Marino: “Percorso pericoloso e accidentato per ciclisti e runner, sollecitate il Libero Consorzio di Ragusa a intervenire”

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SCICLI – In sella a una bici o semplicemente a piedi, percorre il tratto della pista ciclabile Sampieri – Marina di Modica è diventata un’impresa ardua, al limite dell’impossibile. Possono confermalo i ciclisti e i runner che praticano attività sportiva: “Passare da lì è diventato complicato”.

Le loro incessanti” segnalazioni sono state captate dai Consiglieri comunali Licia Mirabella (Cittadini per Scicli) e Marco Lopes (lista Vindigni Sindaco). I due esponenti della minoranza consiliare hanno scelto di presentare un’interrogazione per avvisare l’amministrazione Marino sullo stato di abbandono in cui versa l’opera.

L’intenzione di Mirabella e Lopes è di spingere palazzo “Palle” a chiedere al Libero Consorzio Comunale di Ragusa di intervenire rapidamente per rendere decoroso e sicuro il percorso che costeggia la strada provinciale 66.

Senza giri di parole, i Consiglieri definiscono la pista ciclo-pedonale di Sampieri “una giungla”. Il perché di utilizzare questo termine viene subito spiegato: “È abbandonata a sé stessa e senza alcun tipo di manutenzione”, affermano Mirabella e Lopes che aggiungono: “Il tragitto è invaso da folti canneti che raggiungono i 3 metri e grandi arbusti”.

Situazione che rende il “percorso pericoloso e accidentato per sportivi e non solo – proseguono i due rappresentanti politici locali -, anche per semplici pedoni che usano il tratto di strada per una semplice passeggiata domenicale”.

Nella foto i Consiglieri Lopes e Mirabella

Oltre a sottolineare l’urgenza di procedere alla “manutenzione ordinaria, ma soprattutto a quella straordinaria”, il testo dell’interrogazione presentata si sofferma, più in dettaglio, sulla necessità di “ripulire la pista ciclabile dalla vegetazione infestante e dalla sabbia, che copiosa rende difficoltoso e rischioso il transito, creando disagi a chi la percorre”.

Consapevoli che gli interventi per il ripristino del decoro dell’infrastruttura “dovranno essere calendarizzati e devono rientrare nei preventivi di spesa dell’ente preposto, ossia del Libero Consorzio Comunale di Ragusa”, Mirabella e Lopes hanno deciso di rivolgersi a palazzo “Palle”, in quanto suppongono che “interessarsi e spendersi per il problema rientri nella linea politica dell’amministrazione Marino”.

I due consiglieri di opposizione vanno in pressing sul Sindaco, affinché solleciti l’ex Provincia ad “avviare con urgenza i lavori per rendere, immediatamente e pienamente, fruibile e in sicurezza la pista ciclo-pedonale, nonché di individuare un apposito capitolo nel suo bilancio di previsione per le manutenzioni ordinarie e straordinarie del percorso”.

In alternativa al LCC di Ragusa, Mirabella e Lopes chiedono al governo cittadino di farsi carico, “in subordine”, della problematica, “per garantire comunque l’uso della suddetta pista”.

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