Scicli, il Comune e il PNRR. Cosa bolle in pentola?

Sindaco Mario Marino: “Il Comune ha dato incarico ad una esperta di intercettare una porzione dell’infinità di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”

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SCICLI – Secondo stime del Governo, circa il 36 per cento delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno affidate alla gestione di Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane o altre amministrazioni locali.

Il PNRR, che prevede finanziamenti per 191,5 miliardi di euro e a cui si affiancano ulteriori 30,6 miliardi di euro del Piano Nazionale Complementare (PNC), si sviluppa intorno a tre assi strategici, condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, inclusione sociale e transizione ecologica) e articolati in sei ‘Missioni’ (digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute).

Il nostro Comune ha dato incarico ad una esperta – spiega il sindaco Mario Marino di intercettare una porzione dell’infinità di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

In alto le dichiarazioni rilasciate a SVN dal primo cittadino e dal consigliere comunale, Salvatore Causarano.

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