Un consiglio per la disabilità

La Civica assise di Scicli va a scuola

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SCICLI – Consiglio comunale aperto oggi per dibattere la delicata tematica della disabilità. La seduta consiliare si è tenuta nell’auditorium della scuola elementare di San Nicolò.

Tante le persone che hanno preso parte alla massima assemblea cittadina, durante la quale, è stato posto l’accento sulla necessità di dotare la città di una politica sui disabili che sia efficiente e ad ampio respiro.

Questa amministrazione – ha detto il sindaco Mario Marino nel suo intervento – è molto sensibile sul fronte delle disabilità. Insieme all’assessore ai Servizi sociali, Elio Tasca, stiamo facendo sforzi enormi per venire incontro alle famiglie”.

“Un risultato molto concreto è rappresentato dal fatto che la nostra amministrazione sia recuperare somme importanti, risalenti agli anni precedenti, relativamente alle annualità 2016-17-18-19, e afferenti ai progetti riguardanti disabili, anziani e minori, inquadrati all’interno del Piano di Zona del Distretto 45″, ha proseguito Marino.

“In totale, si tratta di circa 600 mila euro – conclude il primo cittadino – che impiegheremo per potenziare i servizi esistenti”.

Con queste risorse – ha spiegato Tasca – potenzieremo l’assistenza per gli anziani, che si trovano sprovvisti di supporto parentale e in condizione di particolare fragilità, sia economica che fisica. Potenzieremo l’Asacom (assistenza autonomia e comunicazione nelle scuole elementari e medie), da destinare agli studenti con maggiore necessità di assistenza”.

“Nel 2023, apriremo un centro per persone con differenti abilità a Donnalucata. Questo sarà uno step molto molto importante – prosegue l’assessore ai Servizi sociali – nell‘azione amministrativa del Comune, poiché questo luogo sarà un centro di attività e socializzazione, a disposizione delle famiglie che hanno persone con disabilità a casa. Un obiettivo che ci siamo prefissati e a cui teniamo molto”.

“È stato pubblicato il bando sul caregiver, relativo alle famiglie che hanno persone con disabilità grave e gravissima nel proprio nucleo familiare. Si tratta di un contributo economico una tantum – aggiunge il capo dell’amministrazione -, da destinare come supporto ai caregiver familiari, al fine di sostenere il delicato ruolo di cura e assistenza che svolgono”.

L’ammontare complessivo – termina Tasca – del fondo è di 140mila euro. Sul fronte dell’eliminazione delle barriere architettoniche. A breve porteremo al termine un progetto GAL, già avviato negli scorsi anni, che garantirà un accesso agevole alle persone con disabilità presso il palazzo comunale”.

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