SCICLI – Si riaccendono le luci sul randagismo nel territorio sciclitano, che porta ancora le ferite del triste fenomeno. A mettere sul tavolo della discussione il problema è l’ex consigliera comunale di Scicli Bene Comune, Resi Iurato.
In un documento, Iurato, che si firma esponente di Sinistra Italiana – Alleanza Verdi Sinistra, sferza l’amministrazione comunale, affinché metta mano alla delicata questione, con l’attivazione di una consulta per il randagismo: “Provare a porre fine – dice – al quotidiano abbandono di cuccioli e cani adulti”.
Nello stesso documento l’ex consigliera pone in evidenzia il completamento dell’iter per il canile comunale.
“Spesso tra le discariche abusive, si trovano queste ‘vite a perdere’ che non sempre sopravvivono a un gesto così disumano. Non è stata sufficiente, durante la scorsa legislatura, l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del ‘Regolamento Tutela Animali’; non basta il lavoro quotidiano – commenta Iurato – delle volontarie di due associazioni presenti sul nostro territorio (Amici di Italo e Argo), che spesso si sostituiscono alle Istituzioni, non riuscendo da sole a porre freno al triste fenomeno del randagismo”.
“È servito a poco l’aver trasferito alla Polizia Municipale le competenze relative alla Tutela Animali, per rendere più veloce ed efficace il controllo del territorio”, ha affermato Resi Iurato. La stessa chiede al sindaco Mario Marino “che venga attivata, come prevede il regolamento, la Consulta per il Randagismo, un tavolo tecnico in cui siedono tutti gli attori deputati alla protezione animali”.
Iurato ricorda al primo cittadino che “Scicli ha ricevuto un cospicuo finanziamento per realizzare un canile comunale. Chiedo a che punto sia l’iter, iniziato la scorsa legislatura, per la realizzazione di questa importante infrastruttura, che porterebbe Scicli – termina l’ex consigliera – a vantare un primato importante in provincia di Ragusa”.