SCICLI – Il Natale come momento della riscoperta della centralità della persona, all’interno di una comunità che si risveglia unita e forte, con la voglia di rinascita che ha animato l’ultimo anno.
Infatti, dopo il periodo pandemico, la nostra città si è riappropriata delle sue strade, delle sue feste e delle sue tradizioni, partecipando in massa agli eventi del cartellone estivo prima e di quello natalizio poi.
Non voglio fare l’elenco dei risultati amministrativi raggiunti in questi primi sei mesi di governo, ci saranno occasione e modo di esporli e di comunicare agli sciclitani i prossimi step della nostra azione amministrativa. Voglio solo ricordare che abbiamo puntato molto sull’importanza di ridare centralità alla persona, al cittadino. Questa era l’impegno che ci eravamo assunti e che stiamo rispettando.
Ora è il momento della speranza e dei progetti di ciascun individuo, di ciascuna famiglia, che non possono, non devono, rinunciare ai propri sogni e ambizioni per sé stessi, per i propri figli e nipoti. Quei figli e nipoti di Scicli, di tutti noi, che, con i nostri limiti e le nostre ambizioni, dobbiamo cercare di far realizzare i loro progetti qui, nel nostro territorio, che ha già visto andare via fin troppi giovani.
Cari sciclitani, ora è il momento di riunirci e costruire insieme una stagione di dialogo, confronto e sviluppo, per lasciare, soprattutto ai più giovani, un senso di fiera appartenenza a un territorio che i nostri figli e nipoti dovranno essere orgogliosi di amare e preservare.
Auguro un sereno Natale a tutti voi ed un particolare pensiero al personale comunale, che in questi mesi ho avuto modo di apprezzare ancora di più.
Il sindaco Mario Marino