SCICLI – Non solo barocco, Scicli è anche la città dei presepi. Ogni Natale si accendono le luci sulle composizioni artistiche e artigianali, gli omaggi alla Natività di tante famiglie sciclitane che aprono le porte delle loro abitazioni ai visitatori.
“Le vie dei presepi” è una delle manifestazioni di maggiore richiamo turistico in questo periodo di feste, con il Comune che ha preparato un tour guidato, tra case private e chiese.
I siti del percorso sono in tutto sette: il presepe di San Bartolomeo, custodito nell’omonima chiesa, quello di ‘Chiafura’, in via Tasca, e il lavoro della famiglia Caruso, in via Parini; e ancora la grotta di don Carmelo, in via Timponello, e quella delle Cento Scale, in via Dolomiti; in elenco anche la natività raffigurata in cartapesta ed esposta in via Botte e la mostra dei presepi allestita a palazzo Spadaro.
Con gli assessori Gianni Falla e Cettina Portelli siamo andati a visitare la creazione dei fratelli Marinero, risalente a metà degli anni ‘70 e molto apprezzata da turisti e visitatori, una delle gemme incastonate nell’affascinante itinerario dei presepi.