SCICLI – A palazzo di città è stato pubblicato un avviso, con cui si rende noto l’avvio del procedimento di ritipizzazione urbanistica di una delle poche aree libere del centro storico: l’agrumeto privato di via Tagliamento.
Start Scicli scrive di avere una proposta da fare. “I cittadini – si legge nel documento del movimento startino – sono chiamati a proporre idee e dare, dunque, suggerimenti su quale nuova destinazione dare a questa area“.
“Si tratta di una procedura – continua la nota – che nasce dalla mancata attuazione negli anni di un progetto di riqualificazione del terreno, destinandolo a verde pubblico, ossia a servizio della collettività”.
Gli startini precisano che “la proprietà oggi, legittimamente, richiede di rendere questa area edificabile, andando in variante a quanto previsto nel vigente PRG. Durante la passata amministrazione, è stato avviato la redazione del PUG, il nuovo strumento di pianificazione territoriale, i cui contenuti, dettati dall’atto di indirizzo emanato con delibera di Giunta, sono oltre che chiari e condivisibili, soprattutto condivisi, in quanto frutto di un dibattito pubblico tra l’ente e tutta la cittadinanza“.
“Ed è in quella occasione – si legge nel comunicato – che sono emersi, in maniera netta e dettagliata, i contorni entro i quali la città vuole muovere il suo imminente sviluppo. Il file rouge è quello della sostenibilità ambientale: lo sviluppo del territorio e della città deve essere sostenibile e durevole…”.
Start Scicli ritiene che “tutto ciò deve passare attraverso azioni di riqualificazione del tessuto esistente e alla netta eliminazione delle sperequazioni territoriali.
Il principio che va applicato e tutelato è quello del consumo di suolo zero, attuato attraverso interventi di rigenerazione urbana sostenibile“.
Nel caso dell’area privata di via Tagliamento “occorre sottolineare come sia uno dei pochissimi spazi ancora liberi e ‘verdi’ della città e in particolare modo nell’ambito del centro storico. Un ambito ancora molto popoloso, dove si chiede l’individuazione di luoghi pubblici e servizi volti alla collettività e dove l’offerta residenziale è adeguata ai parametri della richiesta”.
StartScicli vuole cogliere l’occasione dell’avviso pubblico emanato dal Comune, ribadendo l’importanza del coinvolgimento e soprattutto della partecipazione della cittadinanza nelle scelte di tipo urbanistico. “Una città – prosegue il movimento – ormai satura dal punto di vista edilizio, ma esigente sul fronte dei servizi alla collettività“.
“Conosciamo e tuteliamo il valore della proprietà privata e rispettiamo l’indiscutibile diritto di disporne. Soprattutto a seguito di un mancato godimento, dovuto dall’apposizione di un vincolo. Riteniamo in questo caso – scrivono gli statini – mettere in atto qualsiasi azione che possa contemplare una mediazione tra l’interesse pubblico e privato e per questo proponiamo l’individuazione dell’area per la localizzazione di servizi di interesse collettivo, in particolare alle attività sportive e al tempo libero“.
“Il privato potrebbe realizzare la struttura di servizio, al cui interno potranno essere svolte attività a pagamento e contemporaneamente sviluppare – conclude Start – un protocollo d’intesa con la Pubblica Amministrazione per garantire servizi gratuiti a determinate categorie sociali”.