SCICLI – Chiesta la riorganizzazione e l’efficientamento dell’ufficio tributi di via Tagliamento. Qualcosa sembra non funzionare al suo interno, almeno così dicono i consiglieri comunali Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Bruno Mirabella e Consuelo Pacetto che spronano il sindaco Mario Marino e l’amministrazione a interessarsene.
Al gruppo consiliare di opposizione sono arrivate diverse segnalazioni da parte di cittadini che hanno “riscontrato problematiche nella fruizione del servizio”. Ci sarebbero lunghe file, spazi di attesa non idonei, al punto da costringere gli utenti ad attendere il proprio turno sulle scale, e locali inaccessibili per chi ha difficoltà motorie.
“Il trasferimento dell’ufficio tributi nell’immobile di via Tagliamento, unitamente agli sportelli anagrafe e di stato civile – dicono i quattro esponenti della minoranza -, è stato deciso dalla precedente Amministrazione con l’obiettivo di rendere i servizi più efficienti e pienamente fruibili”.
Ragioni per cui è stato programmato un progetto per “l’adeguamento della struttura”. I consiglieri sottolineano che “tra i vari interventi preventivati, al piano rialzato dell’immobile (già predisposto per l’accesso a persone con disabilità o difficoltà motorie), era stata prevista la realizzazione di un front office, che consentisse a chiunque di poter accedere ai servizi, forniti in due settori fondamentali per la vita di ogni cittadino”.
Riccotti, Buscema, Pacetto e Mirabella sono delusi nel constatare che “ad oggi, i lavori previsti sono praticamente fermi e dell’iniziale progetto dello sportello di assistenza è stata realizzata solo la parte relativa al rilascio delle carte d’identità”.
Tentando di dare una concreta e tempestiva risposta ai disagi lamentati, il gruppo consiliare ha optato per presentare una mozione d’indirizzo che “impegni il Sindaco e l’Amministrazione – affermano i consiglieri – a completare velocemente gli interventi ancora da effettuare, dando priorità alla realizzazione del front office e sollecitando una riorganizzazione di tutti i servizi, in modo da renderli effettivamente e pienamente fruibili da tutti”.
Infine, i quattro componenti della minoranza lanciano una frecciata al primo cittadino: “La città necessita di maggiore attenzione, magari abbandonando per qualche tempo – terminano – le esigenze di assessori uscenti ed entranti”.