PALLAMANO – Il campionato di serie B di pallamano osserva un turno di riposo, come da calendario predisposto dalla Federazione Italiana Giuoco Handball/Regione Sicilia Area 9.
Difatti, domani pomeriggio le squadre siciliane non scenderanno in campo per gare ufficiali, bensì effettueranno allenamenti, finalizzati a trovare la migliore condizione, sia fisica che mentale. Ci si prepara, infatti, al rush finale della regular season, quando mancano solo tre partite al termine del girone di ritorno. Si riprenderà a giocare, con l’attenzione rivolta alla classifica, sabato 11 febbraio.
L’Handball Scicli Social Club, durante la settimana, ha continuato a lavorare. Alcuni atleti hanno effettuato lavoro differenziato per via di alcuni risentimenti muscolari.
Questa sosta è giunta nel momento giusto per consentire a qualche giocatore di poter recuperare. In seno allo spogliatoio si percepisce aria di positività, contornato da un percettibile entusiasmo che fa ben sperare per l’imminente futuro.
Saranno i giovani under 15 a scendere in campo domenica mattina, alle ore 10.30, presso il geodetico di Jungi ospitando i “cugini” dello Scicli/Modica. Il percorso dei giovani gialloverdi, qualcuno di loro ha fatto già l’esordio in prima squadra, si può definire finora soddisfacente (due vittorie e due sconfitte), suscettibile di miglioramento.
In classifica occupano la seconda posizione in condominio con i pari età dell’Aretusa Siracusa e della Pallamano Avola.
Il massimo responsabile del sodalizio gialloverde, Carmelo Ficili, si è espresso in termini laudativi nei confronti del giovane gruppo. “Era il nostro primo obiettivo societario e ad inizio stagione – commenta – nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla nascita di un gruppo cosi numeroso ed unito”.
“Siamo orgogliosi di questi ragazzini che stanno dimostrando attaccamento ai colori, facendo registrare una costante presenza agli allenamenti. A livello umano percepisco che la pallamano fa parte di loro e vedo un futuro molto positivo per loro. Bisogna avere – conclude il presidente – solo la pazienza di lavorare tanto, sperando che riescano ad esprimere il loro talento”.
Ottavio Modica