SCICLI – Per la seconda volta in sei anni. Il maltempo “intrappola” le spiagge del litorale sciclitano sotto una grande quantità di canne (arundo donax), divelte dalla furia dei torrenti.
Il “tappeto” di piante erbacee lungo circa tre chilometri ricopre il tratto di spiaggia che va da Micenci, in via Lido a Donnalucata, fino ad Arizza-Spinasanta, all’intersezione con la foce del torrente Modica-Scicli.
“Si è determinata – spiega il Comune – una situazione di pericolo costante per quanti, attratti dalla curiosità, definita ormai ‘turismo post emergenziale’, intendano recarsi sugli arenili a vedere il fenomeno”.
Questa è la motivazione che ha spinto il sindaco Mario Marino a firmare un’ordinanza cui viene interdetto l’accesso alla spiaggia. Sono inoltre previste sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori.
