SCICLI – Le “quattro giornate” del Carnevale di Scicli 2023 si avvicinano. Il conto alla rovescia è agli sgoccioli; il quartier generale sarà come sempre la “Stratanova”, pronta ad ospitare la 43a edizione, con la storica strada che sarà, come da tradizione, il cuore pulsante dei festeggiamenti. L’associazione Prismart, organizzatrice dell’evento, ha svelato il programma.
Domani alle ore 16 è prevista la parata di apertura che vedrà sfilare per le vie della città barocca, le numerose scuole, ludoteche, associazioni e cittadini che coloreranno la manifestazione.
“Il Carnevale – scrive in una nota Prismart – si conferma un evento per tutte le età, con particolare attenzione ai più piccoli, con laboratori, animazione, giochi tradizionali e sport, con l’attesissima”.
C’è attesa anche per la “Sfilata delle mascherine”, organizzata da Ponentino Club Scicli, prevista per domenica 19 Febbraio.
“Immancabile – prosegue Prismart – la Sagra del Maiale che ogni sera delizierà i palati di tutti quanti, mentre la domenica un lungo tavolo coprirà la strada per il “Pranzo In Quartiere”, anche quest’anno affidato allo chef Giorgio Iozzia. Sempre domenica vedrete sfilare in maschera per le vie barocche il club 500 Scicli e il Vespa Club Sampieri“.
Sul palco si esibiranno Andrea Cunta, Gee Dj, John Damsel accompagnati dalla voce di Mimmo Vox nella serata di apertura di domani e martedì sera il format Bonita che ha fatto ballare la costa sciclitana quest’estate, con i dj Sebinho, Michele Ricca e Giovanni Veca, accompagnati dalla voce di Leo Vox.
Saranno gli “Scacciadiavoli” gli ospiti attesi per domenica: la serata avrà inizio con la presentazione dei partecipanti al V° Premio delle migliori maschere, mentre la proclamazione dei vincitori si terrà durante la serata finale di martedì. Lunedì sarà la serata dedicata agli artisti dell’Accademia della Musica, mentre il pomeriggio sarà interamente gestito dagli studenti dell’istituto superiore “Quintino Cataudella”.
Tra le altre importanti novità un ritorno al passato, con l’installazione delle storiche “vagile” che torneranno a far risplendere C.so Umberto I”.